cronaca

Il governatore ligure ha fatto anche il tampone ed è risultato negativo
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"Con il crescere dei contagi, siccome sappiamo che ogni 100 pazienti un certo numero ha bisogno di un aiuto respiratorio e della terapia intensiva, abbiamo bisogno in caso avessimo 1000 contagi di avere sicuramente 50 sale di terapia intensiva a disposizione. Dobbiamo essere pronti a dare quel tipo di aiuto per farcela a tutti coloro che, statisticamente, potrebbero averne bisogno". Così il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti ha detto in diretta sulla sua pagina Facebook facendo il punto della situazione sull'emergenza Covid-19. "Il coronavirus è un virus con tasso di mortalità tutto sommato basso, come si sono affannati a dire i nostri epidemiologi e i nostri esperti. Di coronavirus si guarisce", ha sottolineato il governatore.

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Le temperature miti hanno favorito la presenza di molti turisti sulle riviere. "Vorrei fare un appello: a noi fa molto piacere avere turisti in giro, abbiamo fatto una missione del nostro mandato politico quello di fare della Liguria un luogo dove ci si diverte, dove si è allegri, dove si esce la sera e dove si fa turismo di qualità. Lo lo chiedo a tutti però, sia ai liguri sia a chi ci visita, oggi le nostre località balneari erano affollate. Io chiedo a tutti un po' di prudenza", ha incalzato Toti.

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"Nulla di quello che sta accadendo è stupefacente
ma non vuol dire che non sia preoccupante. Ragion per cui abbiamo predisposto un piano, perché è nostra intenzione che ogni donna e ogni uomo della Liguria abbiano le cure più appropriate in caso di contagio. Non vogliamo trovarci in nessun modo nelle condizioni di non poter offrire ai nostri genitori, alle nostre mamme, ai nostri papà, ai nostri figli, alle nostre sorelle e ai nostri amici le cure più appropriate. Abbiamo predisposto piani di cui si discute molto che non comportano il cambio di utilizzo di strutture sanitarie ma l'utilizzo specifico di alcune di esse per affrontare questa emergenza e dare ai nostri amici, ai nostri parenti, le cure più appropriate se ne avessero bisogno. Dopodiché torneranno a fare quello che facevano nella loro vita, cioé gli ospedali generici", ha proseguito Toti spiegando il motivo dei piani studiati per reperire posti letto ulteriori nei reparti di Malattie infettive e Rianimazione, nelle strutture liguri.

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La circolazione del virus
è su un'area troppo vasta per tenere sotto controllo tutto. "Ddobbiamo fare in modo che il virus circoli di meno. Non dico di stare a casa tappati ma con la movida, tutti accalcati in un bar, non facciamo il bene di noi stessi. Usciamo, facciamo quattro passi, cerchiamo di stare per conto nostro, teniamo le distanze di sicurezza, evitiamo di stringerci la mano, tanto ci vogliamo bene lo stesso", ha concluso il governatore Toti.

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TAMPONE NEGATIVO PER TOTI - "Appresa la positività del collega Zingaretti, essendo stato seduto accanto a lui durante il vertice sul coronavirus tenutosi a Roma a Palazzo Chigi, con il Premier Conte e i suoi ministri, ho contattato la task force di Alisa che ha deciso di farmi un tampone, visto il mio ruolo all'interno della cabina di controllo dell'emergenza. Mi preme chiarire che la stanza della riunione a Chigi era già adeguata alle ordinanze, per quanto riguarda le distanze da tenere, la disposizione delle sedie, il numero massimo dei presenti e nessuna stretta di mano tra le persone in sala. Ma ogni precauzione non è mai troppa per il bene dei cittadini. Per fortuna il tampone è risultato negativo e io mi sento assolutamente bene", ha poi scritto Toti sulla sua pagina Facebook. "Quindi dopo un pomeriggio a casa, da quando ho saputo la notizia, domani tornerò come sempre al lavoro, esattamente come stiamo chiedendo al personale sanitario e a tutti coloro che sono coinvolti nello sforzo per contenere il virus. Lo faremo con tutte le precauzioni del caso stabilite dai nostri protocolli medici. Coraggio, ce la faremo insieme!", ha concluso il governatore.