cronaca

"Più difficile ricostruire la catena epidemiologica"
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I pazienti positivi al Covid19 sono 24 sul territorio ligure, dato che il caso di Diano Marina è già stato trasferito nella sua regione di appartenenza", ha spiegato il governatore Giovanni Toti. "I nostri medici sono preoccupati perché abbiamo avuto dei primi casi di pazienti che erano già malati e ricoverati in ospedale per altre ragioni e che sono state trovate positive al virus, questo significa che è più difficile ricostruire la catena epidemiologica e i loro contatti oltre a che sono entrati in contatto con i nostri operatori sanitari. Uno di questi, l'uomo di 79 anni deceduto questa mattina, era transitato per Vo' Euganeo e stiamo cercando di tracciare i suoi movimenti,  però ovviamente i casi liguri sono per noi motivo di preoccupazione perché potrebbero esserci prospettive di contaminazione maggiori sul nostro territorio, rispetto ai numeri più limitati dei giorni precedenti". 

Il bilancio è di 14 pazienti, 4 sono le persone decedute in Liguria mentre in isolamento ci sono 42 persone in Asl1, 230 in Asl2, 83 in Asl3, 42 in Asl4 e 72 in Asl5. In corso una decina di tamponi. "Faremo anche delle misure regionali a sostegno dei lavoratori che andranno ad aggiungersi agli stanziamenti del governo", ha aggiunto poi il presidente Toti. "Questa emergenza durerà decine di giorni". Intanto è arrivato il farmaco antivirale e anti Ebola, il Remdesivir e verrà testato su un paziente, mentre sono stati fatti altri due ordini dagli Stati Uniti. 

PRONTO SOCCORSO ALLA SPEZIA - Una persona si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea di Spezia. "Per questo è opportuno ricordare che non bisogna assolutamente farlo, ma, qualora si avessero alcuni sintomi, bisogna chiamare il 112", ha voluto ricordare l'assessore alla sanità Sonia Viale. "Dobbiamo mitigare il più possibile l'impatto dell'epidemia: fortunatamente l'uomo è risultato negativo".

OSPEDALE DI SAVONA -
È deceduto un paziente di 79 anni residente in provincia di Savona ricoverato al San Martino nella notte. L’anziano era stato inizialmente gestito dall’equipe del reparto di malattie infettive dell’ospedale di Savona per una "grave broncopolmonite bilaterale ma presentando un quadro clinico molto complesso si è deciso di centralizzarlo al san Martino a mezzanotte, nel reparto di Rianimazione. Il paziente era transitato nell’area rossa del Veneto". Per questo si è reso necessario trasferire temporaneamente il reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Savona, con i 14 pazienti che erano ricoverati nel nello stesso reparto dell'uomo. I ricoverati sono stati trasferiti presso la day surgery del San Paolo di Savona, predisposta in via preventiva per accogliere eventuali emergenze. Il trasferimento dei pazienti è avvenuto seguendo le procedure necessarie per evitare contaminazioni. Il reparto di Neurologia dell’Ospedale San Paolo è quindi regolarmente operativo nella nuova sede. A seguito del riscontro della positività del paziente al Coronavirus, gli infermieri che hanno avuto esposizione a un potenziale contagio, sono stati posti in sorveglianza attiva e la sede originaria del reparto è stata sottoposta a scrupolosa sanificazione.

CACCIA A 240 POSTI LETTO - Per gestire eventuali nuovi casi di coronavirus in Liguria l'azienda sanitaria regionale Alisa ha chiesto di trovare delle soluzioni per predisporre almeno 240 posti letto, di cui 120 nell'area genovese, 60 a Ponente e 60 a Levante. Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone nel punto stampa sull'epidemia di coronavirus. Presso la Prefettura di Genova è stata convocata una riunione a cui parteciperanno tutti i prefetti liguri per trovare le strutture idonee a ospitare i posti letto.

IL BOLLETTINO SANITARIO - Restano 14 i pazienti ospedalizzati. Al momento sono ricoverati presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino quattro pazienti: una donna di 73 anni (di Castiglione d’Adda), in reparto dal 24/02 e migliorata a seguito del ricovero, 1 donna di anni 64 di Piacenza ricoverata dall’1/03 (contatto di caso confermato a Codogno) in buone condizioni, un uomo di 75 anni della provincia di Cremona proveniente dall’Hotel Garden di Laigueglia, ricoverato dall’1/03 in buone condizioni, un uomo di 79 anni residente in provincia di Cremona e proveniente dall’Hotel Corallo di Finale ricoverato dal 03/03 in condizioni stabili ma sottoposto a stretto monitoraggio. Sono 4 i pazienti ricoverati presso il reparto di Rianimazione, in assistenza ventilatoria invasiva, di cui tre risultano, gravi ma stabili, con minimi segni di miglioramento. Questi pazienti sono: un uomo di 79 anni, residente a Castiglione D’Adda e proveniente dall’Hotel Bel Sit di Alassio, una donna di 85 anni residente nella provincia di Cremona e proveniente dall’Hotel Garden di Laigueglia, una donna di 90 anni residente nella provincia di Lodi, proveniente dall’Hotel Bel Sit di Alassio.

AZIONI A TUTELA DEL TURISMO -
"I grandi gruppi non dovrebbero prendere decisioni dettate da notizie frammentarie e spesso inficiate dal panico irrazionale. Ci auguriamo di aprire al poi presto confronto con tutti i grandi operatori del sistema turistico per ripartire insieme". Lo ha detto il presidente Toti commentando la notizia che, in relazione al coronavirus, il corporate security di Booking.com ha inserito la Liguria nelle aree di procedura di causa di forza maggiore. In questo modo, chi disdicesse l'albergo già prenotato attraverso la piattaforma on line di non avrebbe alcuna penale e gli albergatori sarebbero costretti a restituire le caparre ricevute.

LA NAVE GNV - "Stiamo cercando delle soluzioni per poter iniziare a trasferire l'equipaggio a bordo della nave Grandi Navi Veloci in isolamento nelle loro stanze. Siamo in contatto con l'armatore per cui provvederemo al rifornimento dei pasti seguendo le misure stabilite dal governo", ha spiegato l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone

TRASFERITI I CASI POSITIVI A DIANO MARINA - "Abbiamo accompagnato tutti gli ospiti provenienti dal bergamasco degli hotel di Diano Marina, abbiamo collaborato con il tour operator per riportarli nei loro domici, risparmiando ai mezzi della Croce Rossa un ulteriore trasferimento", ha detto l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. Questo si è reso necessario dopo la scoperta che un uomo di 81 anni e la moglie di 76 erano positivi al coronavirus, si tratta di due turisti di Brembate di Sopra, nel bergamasco, che si trovavano ospiti in un albergo di Diano Marina. I due sono stati temporaneamente ricoverati all'ospedale di Sanremo. "Le condizioni di salute della donna, negativa ad un primo test, sono al momento critiche", aveva comunicato l'Asl 1 Imperiese.

LA SITUAZIONE IN ITALIA - Sono 3.296 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 590 persone in più rispetto a ieri e 148 i morti, 41 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 414 i guariti dal coronavirus in Italia, 138 in più rispetto a ieri. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 1.777 i malati in Lombardia, 658 in Emilia Romagna, 380 in Veneto, 106 in Piemonte, 120 nelle Marche, 45 in Campania, 21 in Liguria, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 9 in Umbria, 1 in provincia di Bolzano, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, uno in Basilicata, e 2 Valle d'Aosta. Le vittime sono 98 in Lombardia (25 in più in 24 ore), 30 in Emilia Romagna (+8), 10 in Veneto (+4), 4 nelle Marche, 3 in Liguria (+2) e uno in Puglia. Complessivamente sono finora 3.858 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 32.362, dei quali oltre oltre 27mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.