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Vittoria aquilotta in quella che fino ad aprile sarà l'ultima gara giocata col pubblico sugli spalti
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 Lo Spezia batte il Pescara 2- 0 nel Picco aperto al pubblico, in quella che rischia di essere a lungo l'ultima gara disputata con la presenza dei tifosi. La squadra di Italiano archivia la delusione di Benevento e riprende la rincorsa verso la serie A. Il primo tempo è molto tattico, una buona occasione per Galano è la sola fiammata degli abruzzesi, mentre gli aquilotti sfiorano più volte il gol con Maggiore, che ingaggia un vero e proprio duello con Fiorillo; ma l'ex doriano riesce a portare il Pescara all'intervallo sullo zero a zero.
La musica non cambia nella ripresa, che vede finalmente lo Spezia sbloccare il risultato grazie a un'autorete di Scognamiglio, che nel tentativo di impedire a Bidaoui la conclusione spedisce il pallone nella propria porta. Il vantaggio aquilotto non scuote il Pescara, anzi i padroni di casa insistono e trovano al quarto d'ora il gol della sicurezza con Gyasi, che si inserisce alla perfezione sul cross di Maggiore e profittando del disorientamento della difesa biancazzurra dovuto alla finta di Galabinov. Nel finale Erlic sfiora il tris, ma sarebbe stata una punizione eccessiva per il pur opaco Pescara.


SPEZIA 2
PESCARA 0
RETI:
49' Scognamiglio (aut), 60' Gyasi.
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Maggiore Erlic, Terzi, Marchizza; Mastinu (69' Acampora), Matteo Ricci, Vignali (66' Ferrer); Gyasi, Galabinov, Bidaoui (78' Di Gaudio). A disposizione: Angeletti, Krapikas, Capradossi, Ramos, Bartolomei, Nzola, Ricci, A. Gudjohnsen. Allenatore: Italiano.
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Crecco, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Bruno, Palmiero (62' Bocic), Melegoni; Clemenza, Galano (78' Pavone), Maniero (70' Bojiinov).  A disposizione: Farelli, Alastra, Martella, Campagnaro, Marafini, Bettella, Diambo, Borrelli, Forte. Allenatore: Legrottaglie.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce.
NOTE: ammoniti Drudi, Palmiero, Masciangelo, Maniero, Vignali