cronaca

In memoria di Pietro Magliocco la celebrazione all'Annunziata
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Circa cinquecento persone hanno preso parte alla messa in ricordo dei senza dimora che sono morti per la durezza della vita di strada. La celebrazione si è tenuta stamani nella basilica dell'Annunziata: il mondo della solidarietà e i tanti volontari che aiutano chi vive per strada, si sono stretti attorno a tanti senza dimora in occasione dell'anniversario della morte di Pietro Magliocco. Magliocco è una delle prime persone conosciute dalla Comunità di Sant'Egidio durante il servizio serale a chi vive per strada.


Dormiva nella stazione ferroviaria di Sampierdarena: malato di polmonite, è morto la notte del suo ricovero in ospedale, l'11 febbraio 1993. Aveva 57 anni. Con lui, sono state ricordate circa 120 persone morte negli anni per strada. Al termine della messa i senza dimora e i volontari di sono messi in fila per accendere una candela mentre venivano letti i nomi dei clochard morti negli ultimi anni come Nicholas, neonato rom morto bruciato nella roulotte dove dormiva.

"Il problema - ha spiegato Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant'Egidio di Genova - sono le diseguaglianze profonde che incontriamo nella nostra citta', per cui un senza dimora ha un'aspettativa di vita di meno di cinquant'anni. Esistono molte risposte necessarie, ciascuno si può impegnare in gesti e iniziative di solidarietà, ma noi crediamo che la prima risposta sia la creazione di legami di fraternità e amicizia. Il ricordo e la preghiera sono parte di questa fraternita' profonda".