cronaca

Scatta la campagna 'Diffidente? No, prudente!'
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La guida è pronta ad essere inviata anche nella bolletta per la spazzatura. Il Comune di Genova dichiara guerra alle truffe agli anziani e lo fa con una campagna imponente che parte dai dati del 2019 quando in provincia sono stati denunciati 3132 raggiri, mille in più rispetto al 2018.

E allora ecco lo slogan 'Diffidente? No prudente!' che appare su 1000 locandine, 10mila adesivi, 100 manifesti, spot in tv radio e web ma soprattutto in 20mila guide antitruffa in distribuzione nei municipi, nei distretti della polizia locale e presto anche nelle farmacie e tra i medici di base.

Nell’opuscolo sono illustrati tutti i trucchi messi in atto dai malviventi e che spesso hanno come obiettivo gli anziani: i finti addetti che devono controllare il gas, le false baby sitter, i sedicenti amici dei nipoti che chiamano a casa degli ignari nonni, gli incidenti stradali fittizi e così via.

“La truffa è un reato odioso – afferma l’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino – perché sfrutta le paure e le debolezze. Grazie al contributo del Decreto Sicurezza del precedente Governo sono stati messi a disposizione 100mila euro per sensibilizzare la popolazione a prevenire, ma anche a denunciare perché non si deve avere vergogna".

Attraverso la campagna si invitano i cittadini a non esitare a chiedere aiuto al numero unico di emergenza 112 o a chiedere informazioni al numero verde 800394839.

“Per dimensioni e numeri questa è una delle campagne più massicce che siano mai state fatte – afferma il comandante della polizia locale Luca Giurato – la campagna è rivolta agli anziani, ma va detto che i giovani hanno un ruolo altrettanto nel sensibilizzare i propri parenti su queste problematiche”.

Nell'attività di sensibilizzazione sono impegnati anche 100 operatori di polizia locale
formati sulle tematiche delle truffe agli anziani e presenti con gazebo nei mercati rionali dei diversi quartieri della città.