
"E se tutti gli Oss parteciperanno al concorso, chi fornirà l'assistenza necessaria nelle strutture private?", è un'altra delle domande. "Il problema, se non affrontato in modo tempestivo ed efficace, rischia di rappresentare un nodo che potrebbe mettere in crisi il regolare svolgimento del concorso stesso", si legge in una nota.
Le domande pervenute ad Alisa, l'ente operativo della Regione in materia di Sanità, sono circa 8 mila, inviate da disoccupati e, in gran parte, da lavoratrici e lavoratori impiegati nel settore privato. La Cisl Fp ha già chiesto un incontro in Regione, affinché la stessa si faccia carico del problema arrivando anticipatamente alla definizione di una soluzione condivisa che tenga insieme le legittime esigenze di chi è iscritto al concorso con quella della cura agli ospiti delle strutture. La data del concorso non è stata ancora fissata
IL COMMENTO
AI Act e le Linee Guida UE: cosa cambia per le imprese e i cittadini?
Urgente intervento per scongiurare il caos nel sistema assistenziale