
In queste ore si stanno analizzando la scatola nera ma anche tutti gli altri dispositivi elettronici, dai pc ai cellulari usati dall'equipaggio per tracciare l'esatta rotta attraversata dalla nave e capire se vi sia stato un passaggio in acque italiane. Se così non fosse, tramite una richiesta del ministero, la competenza spetterebbe comunque all'Italia in base all'articolo 10 del codice penale per i reati commessi all'estero da cittadino straniero che però si trovi in territorio nazionale. Il mercantile è fermo nel porto di Genova da lunedì. I pm avevano aperto una inchiesta per traffico internazionale di armi, indagato il comandante e sequestrato parte del cargo.
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano