cronaca

Fogliani è uscito dal carcere lo scorso 10 gennaio dopo l'arresto di luglio dello scorso anno
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 L'inchiesta sul fallimento milionario della Qui!Group, la società dei buoni pasto, punta adesso ai revisori dei conti. La guardia di finanza, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Pinto e dal sostituto Patrizia Petruzziello, sta vagliando la posizione dei revisori per capire se vi siano state loro responsabilità e ruoli attivi nelle distrazioni dei soldi e passaggi da una società all'altra. Nei giorni scorsi è stato interrogato Daniele Tradii, presidente di Qui! Group Brasil, indagato nell'inchiesta principale.

La Qui! Group Brasil era già finita sotto la lente degli investigatori. Secondo gli inquirenti nelle sue casse sarebbero finiti otto milioni di euro che ancora si cercano. Fogliani è uscito dal carcere lo scorso 10 gennaio dopo l'arresto di luglio dello scorso anno. Il gip Claudio Siclari aveva disposto l'obbligo di firma per quattro giorni per l'imprenditorie ma anche per la moglie e le figlie (erano finite ai domiciliari a luglio) e per i due manager Luigi Ferretto e Rodolfo Chiriaco. Per l'accusa, l'imprenditore calabrese e i familiari avrebbero spogliato la Qui!Group, per un buco di circa 350 milioni di euro, per sostenere le proprie spese personali e alimentare la cassa della societa' Azzurra.