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Blucerchiati più attivi sul fronte delle partenze eccellenti che su quello dei nuovi arrivi
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 La Sampdoria ha definito il ritorno di Rigoni allo Zenit e si avvia alla fine del mercato con alcune incertezze da risolvere. Il secondo centrale di piede destro esplicitamente richiesto da Ranieri non è ancora arrivato, in attacco si profila sempre più concreto il sacrificio di Caprari, destinato al Parma che ha superato la concorrenza di Spal, Fiorentina e Sassuolo. L’attaccante romano è valutato dal Doria non meno di 12 milioni, per attutire la minusvalenza rispetto ai 15 pagati a suo tempo all’Inter. Il Parma, forte della volontà del giocatore, punta a un prestito con diritto di riscatto, mentre la società blucerchiata intende sancire l’obbligo di riscatto.


Si tratta ancora e intanto l’eventuale sostituto di Caprari dovrebbe essere uno tra Antonino Lagumina dell’Empoli e la scommessa Ibrahima Niane, 21enne senegalese con 14 presenze e 2 gol nella Ligue 1 con la maglia del Metz. Spunta anche il nome di Riccardo Sottil, tutto da verificare, accanto a quello di Marko Pjaca: affari, questi ultimi, praticabili solo con la formula del prestito.
In margine, si registra il bluff dello Slovan Bratislava che, dopo aver negato con tanto di comunicato ufficiale di voler cedere David Strelec, sta per venderlo al Villarreal.