porti e logistica

Convegno organizzato dalla compagnia a Savona
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 "Il gas naturale liquefatto è di gran lunga il combustibile più conforme alle nuove norme internazionali, ed è ampiamente al di sotto dei limiti di legge in termini di emissioni. Averlo a bordo non crea pericoli". E' questo il concetto che emerge dal convegno organizzato per parlare dell'uso del nuovo carburante per le navi.

Un incontro voluto da Costa Crociere per tranquillizzare i cittadini sui rischi legati all'uso di questo carburante e per sottolinearne i benefici per l'ambiente. Da dicembre lo scalo savonese è home port di Costa Smeralda, prima nave del marchio (e seconda del gruppo) alimentata a Gnl: si rifornisce a Marsiglia. "Abbiamo voluto fortemente queste navi nel 2015, e ora possiamo essere estremamente soddisfatti dei risultati - dice il direttore generale Costa Crociere Neil Palomba - Smeralda utilizza Gnl al 100% abbattendo così significativamente le emissioni in atmosfera. L'impiego di queste navi valorizza il nostro prodotto e il nostro impegno per la sostenibilità. Un elemento, quest'ultimo, che sempre di più costituisce anche un motivo di scelta della crociera da parte dei nostri ospiti".

Nei prossimi mesi, alle due navi già operative (AIDAnova e Costa Smeralda) se ne aggiungeranno altre alimentate a Gnl. Il manager di Costa Crociere Porcellacchia sottolinea la sperimentazione di nuove tecnologie "tra cui una basata sull'utilizzo di batterie in grado di fornire alle navi un'energia diversa da quella che arriva dai motori principali. Può essere utilizzata, ad esempio, durante la manovra, quando la nave entra in porto o quando sta navigando in una zona in cui c'è una sensibilità ambientale maggiore. Un'altra tecnolgia si basa sull'uso dei combustili alternativi disponibili oggi: ad esempio, stiamo sperimentando la produzione di energia basata su fuel-cell ad idrogeno. Al momento siamo ancora al livello di test, ma confidiamo che questa possa essere la tecnologia del futuro, in grado per abbattere in modo sostanziale le emissioni di CO2".

"L'incontro di oggi è l'occasione per tranquillizzare i cittadini sui timori e sui rischi derivanti da questo utilizzo - ha commentato il sindaco di Savona Caprioglio - e un momento di riflessione per analizzare in modo più ampio il tema dell'inquinamento atmosferico portato dalle navi da crociera". "Savona è un unicum assoluto nel Mediterraneo - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini - ci sono 100 mila persone che hanno un terminal full container, l'home port di Costa Crociere con tre accosti e vari terminal rinfuse e traghetti, il tutto in una zona geografica estremamente contenuta. Per questo qui la sostenibilità è un tema così importante".