cronaca

Il responsabile alle infrastrutture della Lega: "Concessioni scritte male"
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"Mancano le corsie e gli spazi di emergenze. Se i camion viaggiano troppo a lato rispetto alla corsia, l'angolo superiore rischia di toccare la galleria e può portare via le 'onduline' o quanto è posizionato nel tratto superiore della volta galleria, questo accade proprio perchè manca una corsia". Così Edoardo Rixi, responsabile delle infrastrutture della Lega a livello nazionale. Un grave problema, quello dell'assenza delle corsie di emergenza nelle tratte autostradali liguri, messo in evidenza nella scorsa legislatura dal senatore Maurizio Rossi che più volte ha fatto partire interrogazioni dirette all'allora ministro delle Infrastrutture Delrio, domande rimaste tutte inascoltate e prive di risposte.

Tra cantieri fantasma, restringimenti, scambi di carreggiata i problemi delle autostrade della Liguria non sono pochi. Molto spesso manca la corsia di sicurezza. "Tutti sanno che le gallerie non sono a norma europea, si sapeva e ci sono state anche delle proroghe date ai concessionari da parte del ministero" spiega ancora Rixi. Il quadro che sta emergendo sulle condizioni di viadotti e gallerie delle autostrade è sempre più allarmante. La tragedia del 14 agosto 2018 con il crollo di ponte Morandi e la morte di 43 persone ha fatto partire una serie di indagini correlate legate ai lavori di manutenzione. Dopo il crollo dello scorso 30 dicembre di una parte della volta della galleria Bertè sulla A26 all'altezza di Masone un nuovo filone d'indagine si è aperto. Sarebbero circa 200 in tutta Italia le galleria non a norma. Di queste ben 105 sono gestite da Autostrade per l'Italia il resto dagli altri concessionari. A non essere rispettate sarebbero alcune norme imposte dall'Unione europea che prevedevano un adeguamento infrastrutturale entro il mese di aprile del 2019. Si indaga proprio su questo tema.


E i casi in Liguria di gallerie che perdono i pezzi non mancano. Appena giovedì una 'ondulina' della galleria Maxetti sulla A10 tra Arenzano e Cogoleto ha ceduto all'improvviso. E la paura tra gli automobilisti e non che per lavoro o altre necessità devono usare le autostrade continua ad aumentare. L'attenzione è focalizzata soprattutto sulla Liguria, visto anche il ripetersi di casi che vedono le autostrade della regione protagoniste negative della cronaca di tutti i giorni. "Alcune cose non si possono mettere in sicurezza - racconta ancora Rixi -. Da anni sostengono che debba essere tolto dalla gestione di Autostrade e data al Comune di Genova, il tratto che da Genova Voltri va fino a Genova Ovest. Lì pensare di ampliare le gallerie è impossibile". .

Uno dei temi che si prende la scena nazionale in queste ore è la revoca delle concessioni tra dichiarazioni, parziali marce indietro e posizioni decise da parte del governo e della sua duplice natura Pd-M5s. Il minsitro De Micheli ha fatto marcia indietro rispetto all'ipotesi di una maxi multa verso Autostrade. La revoca delle concessioni per i Cinquestelle è l'unica strada perseguibile. Il responsabile alle Infrastrutture della Lega sul punto è deciso e chiaro: "Le concessioni sono scritte male. Le rivedrei con tutti i concessionari non solo con Autostrade. Se pensiamo di togliere a uno lasciando agli altri il primo avrebbe vita facile a vincere un ricorso e a quel punto pagherà lo stato" spiega Rixi.