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L'imperiese in gara nella classifica Marathon vola al 26esimo posto assoluto
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Il sudafricano Giniel de Villiers ha vinto la seconda tappa della Dakar, da Al Wajh a Neom di 367 chilometri. Nella categoria moto, a tagliare per primo il traguardo è stato Ross Branch. Nella categoria auto, il pilota della Toyota Gazoo Racing (copilota Alex Haro Bravo) in 3 ore 37'20" ha preceduto la coppia Orlando Terranova-Bernardo Graue (Mini JCW Team) staccati di 3'57", ma adesso leader della classifica davanti a Sainz (+4'43") e Al-Attiyah (+6'07").

Il protagonista sfortunato della tappa è stato Fernando Alonso che dopo un'ottima partenza (4/o dopo poco più di 100 km) è stato costretto a fermarsi per un paio d'ore per un danno alla sospensione della ruota anteriore destra che aveva centrato una roccia, nascosta sotto la sabbia, con la sua Toyota Hilux. A fine giornata, il ritardo dell'ex ferrarista è stato di 2 ore, 31 minuti e 16 secondi, 63mo tempo che gli vale il momentaneo 48mo posto in classifica generale (+2h38'53").

De Villiers ha approfittato di un errore del saudita Yazeed Al Rajhi, in testa per quasi tutta la tappa, ma che ha commesso un errore nel finale che gli è poi valso solo il settimo posto. Tra le moto Ross ha conquistato la sua prima vittoria: partito in 14esima posizione, il 33enne del Botswana ha rapidamente guadagnato terreno, andando in testa al km 214 e senza più essere ripreso. Brutta giornata invece per l'australiano Toby Price, alla fine in ritardo di 12 minuti dal vincitore. Nella classifica moto comanda ora il britannico Sam Sunderland, secondo oggi, davanti a Pablo Quintanilla (+1'18") e Kevin Benavides (+1'32"), con Ross sesto staccato di 4'19".

GERINI PRIMO DEGLI ITALIANI IN MOTO - Al termine della seconda tappa della Dakar 2020 il miglior italiano è stato l'imperiese Maurizio Gerini, giunto al traguardo in 27esima posizione alla guida della sua Husqvarna numero 42. Il pilota di Chiusanico ha portato a termine la speciale di 367 km pagando un distacco di 29 minuti e mezzo dal primo, ed è ora anche il miglior pilota italiano nella classifica generale, dove occupa il 26esimo posto. È stata invece una giornata più complicata per il suo compagno di squadra nel team Solarys, Jacopo Cerutti, che ha dovuto fare i conti con un problema a una ruota. Il comasco ha chiuso 49esimo la seconda tappa, con poco più di un’ora di ritardo dal primo, ed è scivolato in 38esima posizione nella classifica generale.