
Il corteo, aperto dallo striscione 'La pace è il futuro', ha percorso tutta la città da piazza dell'Annunziata a San Lorenzo. "La guerra non è un destino ineluttabile: il mondo ha bisogno di un nuovo inizio", ha detto Sergio Casali della Comunità di sant'Egidio. "Le persone che sono scese in piazza con noi dimostrano che in tanti sentiamo questo bisogno e crediamo che una cultura della pace non passi dalle istituzioni internazionali o dai governi, ma ciascuno di noi debba iniziare da se stesso per compiere gesti di dialogo, per stemperare il clima di odio, per aprire spazi di incontro e riconciliazione", ha concluso.
IL COMMENTO
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