
Ecco la fotografia delle destinazioni scelte dagli italiani che passeranno le vacanze a bordo di una nave: Mediterraneo per il 38%, seguito dai Caraibi al 22% e dal Medio Oriente al 21%; quarto posto per il Sud America con il 9%, chiude l'Oriente con un 5%, con il resto del mondo che si divide l'ultimo 5% del totale. Oggi passare le feste al caldo è un desiderio che si realizza.
La sorpresa, rispetto al 2018, è il Sud America, che - grazie ai nuovi itinerari in programma - segna il +247%. Molto bene anche il Medio Oriente, trainato dagli Emirati Arabi, con il +40% rispetto alle vacanze di Natale 2018. Confermata la flessione dei Caraibi d'inverno, al -13%, mentre resta stabile il Mediterraneo (crescita del +1%).
I cinque porti di imbarco principali nel mondo, per numero di partenze, sono: Dubai, Genova, Miami, Civitavecchia e Buenos Aires. I passeggeri nelle due settimane di Natale e Capodanno per il 52% sono famiglie; c'è un 46% di coppie e sono il 2% i single che scelgono di partire a bordo di una nave da crociera. Sulla scelta della sistemazione, il 41% opta per una più economica cabina interna, ma chi sceglie l'esterna predilige il balcone (36%) all'oblò (17%); per il 6% ci sono le suite.
I dati già dicono che il sistema portuale ligure è il primo in Italia per numero di croceristi. Nel 2020 a Genova è previsto il passaggio di 1,38 milioni di passeggeri (+2,2% e alla Spezia 900mila passeggeri movimentati, (+38,5%). Genova, Savona e La Spezia messe assieme totalizzano oltre due milioni e settecento mila passeggeri e lo sguardo sul futuro dice che i numeri sono destinati a crescere. A Genova domina la scena Msc mentre Costa Crociere alimenta il porto di Savona: entrambe lavorano alla Spezia, generando un impatto economico di altissimo livello sulla nostra regione.
IL COMMENTO
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis
Viva l’assessore Robotti che riparla di isole pedonali e alberi