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"Sono preoccupato perché nella bozza del Milleproroghe arrivata in Conferenza delle Regioni c'è la proroga dei lavoratori assunti per l'emergenza del ponte Morandi, ma non ci sono risorse per allargare la platea dei risarcimenti e non viene rifinanziato il servizio straordinario di trasporto pubblico su gomma e ferro a Genova". Lo sottolinea il presidente della Regione Liguria e commissario per l'emergenza del ponte Giovanni Toti a Genova.

Toti spiega che da inizio 2020 a Genova c'è il rischio di un taglio dei treni lungo l'asse Savona-Sestri Levante, quasi un milione di chilometri di tpl in piu' per Amt e Atp, le aziende del trasporto locale, del servizio notturno della metropolitana. "Se queste voce non saranno rifinanziate, useremo i residui di bilancio, ma entro la meta' di gennaio tutti i servizi di colpo cesseranno e si ritornera' alla situazione del trasporto pubblico ante ponte Morandi con la ricostruzione del ponte non ancora completata, la A6 e la A26 con i problemi che conoscete". Per una proroga di almeno sei mesi nel 2020 dei servizi di Tpl attivati dopo il crollo del ponte Morandi servirebbero circa 25 milioni di euro.