
Pur non conteggiando le richieste in prelazione, considerati i 10 miliardi di azioni gratuite che verranno assegnate dallo SVI agli attuali azionisti aventi diritto e i citati 16,8 miliardi di azioni oggetto di richiesta di sottoscrizione (pari al 2,2% del capitale sociale post esecuzione integrale dell'aumento), l'istituto bancario genovese si rende noto che "risulta già superato il 10% del flottante, soglia identificata come necessaria ai fini della riammissione alle negoziazioni". Il regolamento dell'intera operazione di rafforzamento patrimoniale è previsto per il 20 dicembre subordinatamente alla contestuale cessione dei crediti NPE ed emissione delle obbligazioni subordinate Tier 2.
IL COMMENTO
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