cronaca

Sopralluogo anticipato rispetto a quanto previsto per il 2 dicembre
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A peggiorare una situazione già difficile per le strade dell'alta Valpolcevera, si è sommata la chiusura del bypass sotto i ponti ferroviari al confine tra Campomorone, Ceranesi e Genova. Una misura presa a seguito delle divere segnalazioni di pericolo riguardo le condizioni di un muro che costeggia la via a senso unico a scendere.

Un'arteria ricavata in tempi recenti dopo la chiusura della strada di Santa Marta, quella in sponda destra del torrente Verde. Il bypass risulta prezioso per le comunità di Valverde che, in questi mesi, hanno sempre avuto un secondo passaggio su Pontedecimo utile per evitare la congestione del traffico sulla delegazione con conseguenti code dei lavoratori pendolari. 

Se inizialmente il copione doveva essere legato a un sopralluogo dei vigili del fuoco con relativi tecnici nella giornata di lunedì (2 dicembre), la mossa a sorpresa è stata quella del sindaco di Campomorone, Giancarlo Campora. A due ore dal blocco, il primo cittadino ha minacciato lo stop ai mezzi pesanti sul proprio territorio con effetti pesantissimi per l'economia genovese a poche settimane dal Natale.

Ecco quanto scritto dall'amministratore: "A salvaguardia della pubblica incolumità, della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini, in considerazione della situazione venutasi a creare a seguito della chiusura della sp4 di Ceranesi, della frana sulla sp6 di Isoverde e alla recente chiusura del bypass "ponti nuovi", che ha creato una vera e propria emergenza per il nostro territorio, il Sindaco con propria ordinanza, se tale situazione dovesse persistere, vieterà il transito sulla viabilità comunale di mezzi di portata superiore a 35 quintali a decorrere dalla giornata di martedì 3 dicembre 2019 e fino a quando non si ritorni ad una situazione che assicuri ai cittadini residenti un minimo di diritto alla mobilità, alla sicurezza e alla salute. Comunicazione verrà inviata al Prefetto di Genova, alle aziende del territorio, ai comuni di Genova e Ceranesi e ai cantieri del terzo valico".

Con un collegamento diretto o meno rispetto a queste righe, il sopralluogo è stato anticipato al pomeriggio di oggi (30 novembre) alla presenza di tecnici e rappresentanti istituzionali. Obiettivo, accelerare l'iter e capire come evitare l'isolamento di Campomorone, Ceranesi e delle relative aziende.