
"Non ci sono solo i viadotti da monitorare e manutenere, ma anche le gallerie, molte in infrazione europea, la viabilità ordinaria e secondaria: i finanziamenti sono un primo passo, ma non bastano per affrontare una gestione globale del rischio. Se esiste Ansfisa, l'Agenzia per la sicurezza varata col Dl Genova, batta un colpo: aspettiamo che apra al piu' presto una sede a Genova, come stabilito un anno fa dal Parlamento", ha proseguito l'ex ministro.
"Vanno coinvolte le Camere di Commercio per la stima dei danni e accelerati i lavori previsti sulla rete ferroviaria, sbloccando il Nodo di Genova e completando, a marce forzate, i raccordi ferroviari: senza misure straordinarie i tempi di reazione di una gestione normale delle opere sono troppo lenti rispetto alla situazione di quasi collasso dei collegamenti infrastrutturali", ha concluso il parlamentare genovese del Carroccio.
IL COMMENTO
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