cronaca

"Abbiamo bisogno di sapere in pochi minuti come intende agire il governo"
4 minuti e 3 secondi di lettura
“Voglio una task force, voglio un tavolo che si riunisca a Genova, voglio che i ministri vengano a Genova, voglio stanziamenti straordinari di miliardi per la Liguria e uno scudo legislativo che ci consenta di agire per tranquillizzare i cittadini ma soprattutto mettere in sicurezza l'asset più importante della logistica di questo Paese, cioè i 4 porti della Liguria. E lo voglio oggi pomeriggio". Non usa mezzi termini il governatore della Liguria Giovanni Toti prima di partecipare alla riunione straordinaria della giunta regionale dopo la decisione di Autostrade di chiudere l'A26.


Toti accusa Autostrade di non aver fatto nulla per controllare i viadotti. "Per un anno e quattro mesi nessuno ha fatto niente, penso che Autostrade in un anno e quattro mesi avrebbe dovuto lastricare d'oro quei viadotti, ne aveva tempo e possibilità, non aspettare di muoversi quando lo ha chiesto la procura, ma dobbiamo rassicurare i cittadini da una psicosi che si sta diffondendo". Ma se la prende anche con il ministero delle Infrastrutture che, accusa, invece di fare dichiarazioni via Twitter avrebbe potuto rispondere alle lettere inviate nell'ultimo mese. Siamo stufi, dice, di "dipendere da incapaci".

"Abbiamo bisogno di sapere in pochi minuti come intende agire il governo, altrimenti lo faremo noi, anche senza avere le competenze. Bisogna controllare tutti i viadotti, rassicurare i cittadini e garantire la mobilità alla prima piattaforma logistica del Paese e ai cittadini che oggi sono prigionieri, nessuno se la può cavare con un tweet e qualcuno deve rispondere di un anno e 4 mesi di chiacchiere a vanvera senza aver fatto assolutamente nulla. Questo vale per il Mit e vale per Autostrade. Abbiamo chilometri di strade distrutte dal maltempo, due autostrade su tre inagibili, km di code e persone che non raggiungono il lavoro, ogni minuto che passa Genova, la Liguria e l'economia italiana perdono milioni di euro per l'incoscienza di qualcuno", ha concluso Toti.

"Ho chiesto al Mit e ai concessionari di avere tutti i caselli gratis sulla rete autostradale ligure fino al termine dell'emergenza". Ha affermato il governatore Toti parlando dopo la riunione della giunta straordinaria sulla questione autostradale in Liguria. "Mi aspetto che questa emergenza abbia risposta di tipo legislativo da parte del Governo: un piano straordinario che stabilisca lavori e tempi oltre che una unità di missione adeguatamente finanziata con stanziamenti per operatività e fondi per quanto c'è da fare che intervenga con poteri straordinari e allargati su tutta la rete viabilistica comunale provinciale e statale della regione. Questo è indispensabile per riportare in breve tempo alla normalità".


Regione Liguria ha chiesto che le istituzioni locali possano avvalersi di un advisor tecnico per conoscere "la situazione dei viadotti da una voce . A oggi non abbiamo contezza della situazione reale del sistema viabilistico autostradale. Anche se le istituzioni locali non hanno competenze sulle concessioni hanno il dovere di tutelare i propri cittadini. Per questo ho chiesto la possibilità di un advisor terzo rispetto a Mit e a concessionari", ha aggiunto Toti. Per quanto riguarda la situazione del porto di Genova, “in questo momento sta lavorando con stime del 30% in meno di traffico rispetto a un normale lunedì mattina. Stiamo entrando nella fase più vivace che è quella di Natale e si può capire quale danno si sta provocando", ha concluso il governatore.

"In Liguria abbiamo frane, autostrade interrotte, sfollati, una nuova allerta meteo. Mi sembra sufficiente, non abbiamo bisogno anche di sciacalli. Leggo dichiarazioni da parte delle opposizioni che evito di commentare perché denotano ignoranza sulle competenze, doppiopesismo e ipocrisia, specie se provenienti da forze politiche che ricoprono a Roma incarichi di Governo e invece di pretendere azioni concrete dai propri rappresentanti, strumentalmente e cinicamente attaccano le istituzioni locali che si stanno prodigando per limitare i danni prodotti da altri. La Liguria oggi ha bisogno di unità e di sostegno, di fondi e leggi speciali, non di iene e avvoltoi", ha scritto su Facebook il Presidente della Regione. 


"Un piano straordinario di interventi contro il dissesto idrogeologico e per le infrastrutture è ciò di cui Genova e la Liguria hanno bisogno. Non possiamo ragionare solo ex post. Oltre alle indispensabili politiche per il ristoro dei danni, per il sostegno alle famiglie e alle imprese colpite e per il ripristino delle infrastrutture, e' necessario d'ora in avanti ragionare nella prospettiva di mettere nelle condizioni tutta la regione di affrontare gli eventi climatici estremi, ormai ricorrenti. Le infrastrutture e il territorio vanno messi in sicurezza. Bene ha fatto il segretario del Pd Nicola Zingaretti a chiedere al governo uno sforzo immediato, a partire dagli 11 miliardi di euro destinati dalla manovra 2020 all'ambiente e al territorio". Ha detto la senatrice genovese del Pd Roberta Pinotti, responsabile nazionale sicurezza per i dem.