porti e logistica

Un intervento da 22 milioni di euro per le navi di Costa Crociere
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La nuova banchina Calata delle Vele del Palacrociere di Savona, dedicata alle navi Costa Crociere, è stata inaugurata questa mattina con una cerimonia alla quale hanno preso parte il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Genova Savona Paolo Signorini, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il direttore generale dei Costa Crociere Neil Palomba. Nel solco della tradizione la cerimonia ha previsto anche la benedizione di monsignor Angelo Magnano (Guarda la fotogallery).

I lavori hanno riguardato l’approfondimento di due metri del fondale in modo da adeguarlo a ricevere le future navi ammiraglie di Costa Crociere, ad iniziare dalla “Smeralda”, attesa a Savona pochi giorni prima di Natale dopo un imprevisto dovuto al protrarsi dei lavori di allestimento nei cantieri finlandesi di Turku. I lavori sono stati completati nei tempi previsti e hanno garantito alla principale banchina dedicata agli accosti crocieristici di adeguarsi alle esigenze delle navi di nuova generazione.


I  NUMERI 


La gara d’appalto dei lavori in banchina era stata aggiudicata per 13,3 milioni all’associazione temporanea di imprese che riuniva RCM Costruzioni di Salerno e la società Fincosit Srl, attualmente impegnata nelle ultime fasi di costruzione della piattaforma Apm Terminals di Vado Ligure. Contestualmente ai lavori in banchina di competenza dell’Autorità Portuale, Costa Crociere, da parte sua, ha investito ulteriori 4,5 milioni di euro per acquistare e installare due nuovi “finger”, i passaggi sospesi che collegano il terminal alla nave per consentire il l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. 


Anche la struttura del Palacrociere ha dovuto essere sottoposta a lavori di potenziamento in vista dell’attracco della “Smeralda”. L'investimento complessivo è stato di 22 milioni di euro. L’impegno finanziario della Compagnia è stato riconosciuto dall’Autorità di Sistema Portuale che ha approvato il prolungamento della concessione sul terminal savonese sino al 2044. 


IL COMMENTO 


L’attenzione al settore delle crociere è una priorità dell’Autorità di Sistema. Savona e Genova sono nella top 10 dei porti italiani con un trend positivo per l’anno in corso e con previsioni ottime per il 2020 che rafforzano questa tendenza, portando addirittura la Liguria ad essere la prima regione italiana per numero di crocieristi accolti. Gli sforzi fatti per parte di Autorità di Sistema e della compagnia Costa Crociere sono una conferma importante, arrivata alla fine di un anno difficile che ha visto tutte le istituzioni impegnate a ripartire con slancio dopo il crollo del Ponte Morandi”, commenta Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.


L’inaugurazione di queste nuove infrastrutture portuali, frutto della proficua collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale, rappresenta un consolidamento dei nostri piani di sviluppo strategico a Savona. I lavori al terminal e alla banchina consentiranno infatti di accogliere al meglio Costa Smeralda, la nostra nuova ammiraglia alimentata a LNG, destinata a segnare un vero e proprio punto di svolta nel settore. Siamo lieti di portare questa tecnologia proprio a Savona, una città a cui siamo molto legati da oltre 20 anni" dichiara Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere.

"Abbiamo dimostrato una grande capacità di lavoro, la nuova banchina Calata delle Vele nel Porto di Savona è pronta ad accogliere tante navi ammiraglie, a partire dalla Costa Smeralda, che arriverà pochi giorni prima di Natale. Il mercato delle crociere è straordinariamente effervescente e la nostra Liguria si conferma la piattaforma privilegiata per questo mercato: le stazioni crocieristiche di Savona, Genova e La Spezia crescono, gli ordinativi di navi aumentano, si tratta di situazioni virtuose che portano ricchezza e lavoro sul territorio. Il settore dell’economia marittima nel suo complesso è in crescita: crescono come detto i numeri delle crociere, i passeggeri dei traghetti e anche i contenitori. Grazie a una attività di sistema e alla sinergia tra tutti le realtà del territorio, la Liguria, con la sua vocazione alle logistica e i suoi scali, sta diventando il maggior porto del Mediterraneo” spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.