Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha inviato una lettera ai vertici di Poste Italiane chiedendo al più presto un incontro per fare il punto sulla riorganizzazione degli uffici postali in Liguria.
"Siamo contrari alla chiusura degli uffici postali che sono un presidio sul territorio, soprattutto in una regione come la nostra popolata da anziani. Abbiamo chiesto un incontro urgente con i vertici di Poste italiane per fare chiarezza sul piano nazionale di rimodulazione degli uffici e scongiurare le chiusure annunciate", afferma Toti. "Gli uffici postali - conclude il governatore - rappresentano un presidio per i cittadini, soprattutto in zone più distanti dal centro che non possono permettersi di perdere servizi fondamentali per una popolazione spesso anziana e per l'indotto delle attività commerciali. Sarebbe per noi inaccettabile per esempio la chiusura di 7 uffici postali a Genova in quartieri molto popolosi, ipotesi a cui diciamo fin da subito no".
cronaca
Riorganizzazione uffici postali in Liguria, la Regione scrive alle Poste: "No alle chiusure"
Genova rischia di perdere sette uffici
47 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Grande distribuzione, sabato sciopero dei lavoratori in Liguria
- Sanremo al voto: la parola a sanremaschi e sanremesi
- Sampdoria, Piccini migliora. E Borini può tornare titolare
- Abusi Villa Galeazza ad Imperia, Scajola:" L'esternalizzazione del servizio può creare problemi"
- Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
- Diano Marina: d'ora in poi i padroni di cani dovranno avere una bottiglietta per pulire la 'pipì'
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso