cronaca

Ordinanza al via oggi 4 novembre. Multe fino a 700 euro
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E' il D-Day per la lotta allo smog a Genova, oggi lunedì 4 novembre parte ufficialmente ed effettivamente la misura anti smog in città messa a punto da Palazzo Tursi che impone limiti di circolazione ai mezzi più inquinanti. La misura è partita ufficialmente venerdì 1 novemnre ma complice i giorni di festa oggi è il primo vero giorno in cui entra in funzione. 


Le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti riguarda l’area centrale della città dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì. Da Palazzo Tursi fanno sapere che per qualche giorno immediatamente dopo l’ordinanza la Polizia locale sarà indulgente, prima di passare alle sanzioni. Il sindaco Bucci però aveva precisato: "Non esiste nessun decreto 'anti-Vespa' ma un'ordinanza per favorire l'ecosostenibilità della città".


I DIVIETI - Sono interessate ai divieti quattro tipologie di veicoli: autoveicoli privati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1, autoveicoli privati a diesel M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 2, ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1, ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1. Sono esentati i veicoli, auto e moto, iscritti nei registri nazionali dei veicoli storici, i veicoli elettrici o a zero emissioni, quelli a metano e Gpl, i mezzi pubblici e di soccorso, i veicoli di polizia, forze armate, vigili del fuoco, protezione civile, aziende che erogano servizi pubblici essenziali, e ancora quelli con targa estera e anche i veicoli che dimostrino di andare a fare la revisione obbligatoria, ma solo nel tratto fino all’officina autorizzata.

L'AREA - Il provvedimento prevede il ridimensionamento dell’area interessata dai divieti che si è notevolmente ridotta dopo le ‘trattative’ fra Comune e vespisti. Si tratta di quella centrale compresa fra piazza Dinegro e la zona di Brignole, inclusi il tratto iniziale di via Canevari e corso Monte Grappa. Sono escluse, invece, le direttrici a mare e a monte: circolazione libera, quindi, da piazza Dinegro a corso Aurelio Saffi e anche su Sopraelevata e vie di accesso alla Sopraelevata e anche nei corsi di circonvallazione a monte, da piazza dello Zerbino fino a via Venezia. I veicoli ‘vietati’ che, uscendo dalla Sopraelevata o da corso Saffi imboccheranno il tunnel delle Casaccie, potranno arrivare fino al parcheggio di Piccapietra oppure, uscendo dalla Sopraelevata, dirigersi verso corso Quadrio ma non potranno raggiungere piazza Dante o la zona di Piccapietra. Da 84 e 658 euro, è questa la portata delle multe per chi non rispetterà i divieti, a seconda dell’articolo del codice della strada.