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Sabato sera la sfida al Ferraris
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 La prima di Thiago Motta sulla panchina del Genoa è contro il Brescia. Quella di sabato sera al Ferraris segnerà l’inizio della carriera da allenatore dell’italo-brasiliano ad alti livelli. Thiago Motta al momento infatti ha solo guidato i giovani del Psg. Per lui l’esperienza in rossoblu rappresenta un trampolino di lancio e non vuole, e puó, fallire.


Ma la sfida del Ferraris non è certo delle più agevoli. Le Rondinelle in questo avvio di campionato si sono dimostrata squadra ostica capace di tenere il campo contro Napoli e Juventus contro le quali sono arrivate sconfitte di misure. I ragazzi di Corini segnano poco, ma subiscono anche poco. Fin qui in sette partite (c’è la sfida contro il Sassuolo da recuperare) hanno siglato sette reti e subite nove, il secondo dato posizione il Brescia tra le migliori difese del campionato. Il Grifone è chiamato a dare una scossa a una classifica che piange. Nella tabella dei numeri c’è però un aspetto che non fa sorridere i rossoblu.

Dei sette punti fin qui raccolto dalle Rondinelle ben sei sono stati racimolati in trasferta, situazione figlia delle due vittorie a Cagliari e Udine (entrambe per 1-0). Nel mezzo le sconfitte di misura a San Siro e al San Paolo contro Milan e Napoli, Mentre il Genoa dei 12 potenziali punti in casa ne ha raccolto solo 4. Criscito e compagni poi vantano anche il non certo apprezzato record di peggior difesa del campionato con 20 reti al passivo in otto giornate. Se il calcio fosse solo questione di numeri ci sarebbe da preoccuparsi. Thiago Motta è chiamato a dare una sferzata alla situazione, va invertita la rotta sin da subito. Sabato al Ferraris la prima occasione.
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