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Il patron a Primocanale: "Vengo a Genova per incontrare chi contesta"
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"Lasciate in pace la famiglia Garrone, a cui va eretto un monumento per quanto fatto in favore della Sampdoria. Il presidente sono io e sto venendo a Genova per incontrare pubblicamente i rappresentanti di chi contesta". Lo ha detto in esclusiva a Primocanale il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, dopo la contestazione andata in scena sotto l'abitazione dell'ex presidente della società blucerchiata.

"Non possono prendersela con lui e con la sua famiglia
, una delle più nobili di Genova", ha aggiunto il patron blucerchiato. Ferrero, dunque, lancia l'appello alla tifoseria organizzata, in particolare all'ala più moderata della Federclubs, in rappresentanza di tutti i tifosi: "Incontriamoci e parliamo per il bene della Sampdoria".

IL BLITZ SOTTO CASA DI GARRONE - Almeno un centinaio di tifosi della Sampdoria, subito dopo l'assemblea pubblica alla Sala Chiamata del Porto, sono andati sotto la casa di Edoardo Garrone nel quartiere di Albaro con cori dal chiaro significato: "Garrone, tu ce lo hai messo e tu ce lo togli" hanno cantato con evidente riferimento al presidente blucerchiato Massimo Ferrero. L'ex proprietario del club negli ultimi mesi era sceso in campo per dare un concreto supporto economico al gruppo di Gianluca Vialli per l'acquisto della societa': trattativa che poi non si era concretizzata.

IL POST DELLA FEDERCLUBS - Sul profilo facebook della Federclubs è stata pubblicata una lettera aperta indirizzata proprio a Edoardo Garrone che, dopo aver ripercorso l'era Ferrero dal giorno della sua presentazione fino alle ultime vicende legate alla trattativa per la cessione del club alla cordata rappresentata da Gianluca Vialli, si chiude così: "La Samp merita chiarezza, merita dignità, merita gente che ammetta di aver sbagliato e si rimbocchi le maniche - senza indugi - e onori la propria parola. Ammetta che Ferrero è stato un grande sbaglio, e ci liberi di lui", si legge nella nota.