
Una vita, la sua, divisa tra la passione per la Sampdoria e quella per il San Desiderio, squadra dilettantistica del paese in cui è nato. I suoi amici lo descrivono come un ragazzo sempre sorridente e pronto ad aiutare chiunque avesse bisogno. “La sua generosità non ha avuto fine, neanche dopo l’incidente che gli ha tolto la vita. Grazie alla donazione degli organi ben tre famiglie potranno augurarsi un futuro migliore. Noi, come amici, vogliamo onorare il suo modo di pensare e di essere con varie iniziative benefiche. Sarà sempre il nostro angelo e vivrà con noi per sempre”, è il messaggio degli amici di Luca.
IL COMMENTO
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?
Da Sbarra nel governo a Skymetro, quando la politica dà il peggio