
Tutti i dispositivi sono inseriti in un ampio circuito di videosorveglianza in continua implementazione e perfezionamento che si avvale di strumentazioni sempre più sofisticate e performanti. Prosegue dunque il progetto ideato dall'assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Stefano Garassino realizzato anche in collaborazione con gli assessorati all'Informatica di Stefano Balleari e ai Lavori Pubblici di Pietro Piciocchi. "Anche questi nuovi 'occhi elettronici', installati grazie ai fondi ottenuti con la vittoria di un bando del Viminale, hanno il duplice obiettivo di aumentare il senso di sicurezza tra la cittadinanza e, nel caso in cui vengano commessi reati, aiutare il lavoro del reparto investigativo della Polizia Locale e delle Forze dell'Ordine" ha detto dichiara Garassino.
Altre 10 telecamere, finanziate dall'assessorato alle Politiche della Casa, sono state finora installate nelle aree Erp dei Municipi Ponente e Valpolcevera per contrastare l'abbandono indiscriminato dei rifiuti. A queste se ne aggiungeranno 6. "Il potenziamento del numero di telecamere di videosorveglianza e il loro inserimento in una più ampia rete di monitoraggio stanno portando effetti positivi" ha detto Piciocchi mentre per Balleari "la sinergia e la collaborazione con altri assessorati stanno dando risultati ottimali, anche sotto il profilo della sicurezza. La mia nuova delega guarda al futuro per rendere la nostra città sempre più all'avanguardia, smart e piacevole da vivere". Attualmente in tutto il territorio comunale gli impianti attivi sono 466. Le telecamere installate da questa amministrazione sono 203.
IL COMMENTO
Candidato Pd: chiudete lo smartphone e cercate un compagno. Di scuola
Due ore in tv per Colombo, ma Genova non può fare di più?