cronaca

Operazione dei carabinieri della compagnia Genova Centro
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E' la notte del 9 agosto e due giovani genovesi stanno tornando a casa dopo una serata trascorsa a Boccadasse, stanno bevendo una bibita sul bus quando vengono avvicinati da un 24-enne italo marocchino.

Prima parlotta con loro poi li minaccia, prova a prendere dalla tasca di uno di loro il portafogli. Il tentativo non va a buon fine. E allora, mentre la complice del rapinatore distrae l'autista sul mezzo semideserto, lui passa alle maniere forti estrae un coltello e a quel punto ottiene dalla vittima quello che vuole e alla fermata di piazza Tommaseo scappa con la ragazza.

Le due giovani vittime denunciano tutto ai carabinieri della compagnia Genova Centro. E scattano le indagini. Fondamentali ancora una volta si rivelano le telecamere. Soprattutto quelle installate sul bus.

I militari riescono a notare un tatuaggio sul braccio del rapinatore e risalgono alla sua identità. E' pregiudicato con precedenti per rapina e arriva l'arresto. In casa del malvivente nel quartiere genovese di San Fruttuoso vengono rivenuti gli abiti della notte del colpo. Finisce in carcere. Per la sua complice, una genovese di 31 anni scatta la denuncia.