cronaca

Tursi vuole trasformare gli spazi in un'isola ecologica
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Sgombero in arrivo per il centro sociale "Terra di nessuno", nel quartiere genovese del Lagaccio. Da Palazzo Tursi è arrivata la notificato del pre-avviso ai ragazzi del centro sociale lo scorso 3 settembre, dando solamente dieci giorni di tempo per lasciare l'immobile, pena esecuzione forzata dello sgombero.


Sgombero che dunque potrebbe avvenire già nelle prossime ore. A darne notizia è lo stesso centro sociale in un lungo post su Facebook. Tra le motivazioni che hanno spinto la giunta a muoversi in questa direzione, si legge nell'ordinanza, la necessità di rientrare in pieno possesso dell'immobile "utilizzato senza titolo e senza corresponsione di alcun canone", per destinarlo alla realizzazione di una nuova isola ecologica. L'amministrazione comunale ricorda che, a differenza di quanto stabilito in una convezione firmata dalla giunta Vincenzi nel 2011 con don Andrea Gallo in qualità di garante di alcuni spazi occupati in città, da maggio 2013 non risulta più alcun pagamento dei 1.200 euro all'anno pattuiti.


"Cosi' come successe per lo sgombero dello 'Spazio Utopia' l'anno scorso - ricordano i ragazzi del centro sociale - questa giunta rivendica, oggi più che mai, il suo interesse a togliere alla città spazi di aggregazione e confronto a beneficio di un guadagno economico e logistico, di certo fondamentale per tutti, ma di ben poco conto se comparato ai benefici sociali portati da uno spazio come il Terra di nessuno. Come è possibile voler sgomberare un luogo di socialita' per mettere al suo posto una discarica?". L'obiettivo del Comune è quello di sfruttare l'area per realizzare un'isola ecologica di Amiu dove poter depositare i rifiuti.