
Ecco in sintesi le sue dichiarazioni: “Il Grifone è nel mio cuore, la società devo dire ha fatto un grande lavoro e siamo in serie A da tredici anni. Preziosi è un competente di calcio ed ora mi pare essere tornato quello di prima, quelo che sapeva fare calcio. L’unica cosa che vorrei contestargli è il fatto che spesso dice che gli imprenditori genovesi gli hanno sbattuto la porta in faccia. Non è così, questo non lo accetto. Semmai è lui che non ha fatto nulla per avere la città vicina”
IL COMMENTO
Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano