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 L’accordo nazionale tra Pd e 5 Stelle apre a possibili nuove alleanze anche nelle amministrazioni locali. D'altronde nessuno dei due riesce a vincere alcunché nei territori lasciando ormai una prateria alla Lega e Fratelli d’Italia con qualche appoggio più’ o meno importante di Forza Italia.
L’accordo nazionale dimostra come dalla difesa dei principi il partito di Grillo e Casaleggio stia diventando pragmatico alla ricerca di risultati concreti e isolando i puristi del Movimento.

In Liguria si voterà nella primavera del 2020.
Certamente ci sarà il nuovo partito del Presidente Toti che avrà un buon risultato, si presume certamente al di sopra dei residui del partito degli azzurri cappeggiato dal silente segretario regionale Biasotti.
L'alleanza ligure di centro destra sarà pronta con la Lega, Fratelli d'Italia in crescita, Cambiamo e resterà solo da vedere se anche Forza Italia alla fine vorrà farne parte.

L'ipotesi della coalizione 5 stelle-Pd, per come è concepita la legge regionale, dovrebbe convergere su un candidato unico dividendosi prima o dopo i vari assessorati in caso di vittoria. Si deve anche vedere se verrà modificata la legge regionale, vi sono varie proposte in merito di cui Primocanale ha già dato conto in diversi articoli ed interviste.

Paita, renziana doc seguirà le indicazioni dell'ex Presidente del consiglio che ha sdoganato l’accordo di Governo con i 5 Stelle forte del suo strapotere parlamentare?
E la Pinotti franceschiniana condividerebbe l’accordo o come Gentiloni, in nazionale, proverebbe a boiccottarlo, come dichiarato da Renzi?

Rientra in campo fortemente anche Lorenzo Basso bravissimo parlamentare della XVII legislatura ed ex segretario regionale del Pd.
Attualmente si dedica al lavoro con la sua società di informatica. Ma non si può dimenticare che fu fatto fuori dalla segreteria renziana alle ultime elezioni politiche relegandolo molto indietro nella lista elettorale, reo di essere un discepolo di Enrico Letta. E proprio da Letta ora invece è ripartito il Pd, il rapporto forte con il Presidente Conte, non a caso in grande vicinanza anche al G7 con Macron.

Basso è anche il coordinatore della scuola di politica di Letta in Liguria.
Per ora sono solo ipotesi per la nostra regione ma a Roma di queste alleanze regionali possibili tra i due soggetti se ne sta parlando seriamente.

*Maurizio Rossi - Editore di Primocanale