turismo

Fotografia di Coldiretti/Ixè sulle ferie 2019 nella Penisola
2 minuti e 15 secondi di lettura
Sono 23,8 milioni gli italiani in viaggio per concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell'estate 2019, in aumento rispetto allo scorso anno dopo le flessioni fatte registrare a giugno e luglio. E' quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè divulgata nel primo giorno da bollino nero dell'estate in cui è previsto il maggior esodo sulle strade per la partenza delle vacanze segnate dal maltempo e dallo sciopero dei casellanti sulle autostrade.

Più di 4 italiani su 10 (42%) non sono preoccupati dal rischio di code e partono comunque anche perché spesso possono godere solo di periodi limitati e prestabiliti di ferie, che costringono a sfruttare al massimo i giorni a disposizione. Quest'anno peraltro si rafforza l'abitudine tutta nazionale a concentrare le partenze nel mese di agosto che è di gran lunga il più gettonato dell'estate. Ben l'86% degli italiani in viaggio resta in Italia anche se quest'anno si è registrata una leggera ripresa tra le destinazioni dell'Africa proprio in Paesi come la Tunisia e l'Egitto in grande sofferenza negli anni scorsi.

Quest'estate parte in vacanza con il proprio animale quasi un italiano su cinque
(19%) grazie a una accresciuta cultura dell'ospitalita' "pet friendly" lungo tutta la Penisola secondo l'analisi Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che appena una minoranza del 13% rinuncia perché non è possibile accogliere nella struttura di permanenza cani e gatti ma anche uccelli conigli, tartarughe e pesci.

Per più di un italiano su cinque (21%) la durata è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c'é un fortunatissimo 3% che starà fuori addirittura oltre un mese. Se è il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 (70%), seguito dalla montagna, si assiste alla ricerca di alternative meno affollate con la campagna che è scelta dall'8% dei vacanzieri.

La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive è di 779 euro per persona, in aumento del 5% rispetto allo scorso anno. Un terzo degli italiani (33%) resterà comunque al di sotto dei 500 euro di spesa, il 42% tra i 500 ed i 1000 euro, il 18 % tra i 1000 ed i 2000 euro mentre percentuali più ridotte supereranno questo limite. Circa 1/3 della spesa secondo la Coldiretti viene destinata all'alimentazione per consumare pasti in ristoranti, agriturismi o in strada ma anche per acquistare prodotti spesso da riportare a casa come souvenir.

Oltre la metà degli italiani in viaggio ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell'ordine anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e gli agriturismi che nelle 23mila strutture fanno segnare un aumento del 3% rispetto allo scorso anno grazie alla qualificazione e diversificazione dell'offerta, ma anche all'ottimo rapporto tra prezzi/qualità.