motori

Il pilota Ferrari recupera dalla ventesima alla seconda posizione
2 minuti e 42 secondi di lettura
Max Verstappen trionfa nel Gp di Germania sul circuito di Hockenheim. L'olandese della Red Bull precede il tedesco della Ferrari, Sebastian Vettel, secondo in seguito a un'incredibile rimonta negli ultimi giri dopo la partenza dall'ultima piazza. A completare il podio, il russo della Toro Rosso, Daniil Kvyat che conquista il secondo podio nella storia del suo team. Quarto posto per il canadese della Racing Point, Lance Stroll, che si lascia alle spalle lo spagnolo della Renault, Carlos Sainz e l'inglese della Toro Rosso, Alexander Albon. Gara ricca di colpi di scena e condizionata dalla pioggia a intermittenza e dai tanti ingressi delle safety car virtuali e no, in seguito agli errori dei piloti condizionati dai cambiamenti della pista.

Giornata sfortunata per l'altro pilota della Rossa, Charles Leclerc, fuori poco prima di metà gara, dopo essere finito contro i pannelli pubblicitari dell'ultima curva: macchina incastrata e gara finita per lui quando era in seconda piazza dietro la Mercedes del campione del mondo Lewis Hamilton. Poco dopo sbaglia anche il 5 volte iridato che riesce però a ripartire ma compromette la gara rovinando la monoposto finendo 11° e fuori dai punti. A completare il pessimo Gp delle frecce d'argento il testa-coda del finlandese Valtteri Bottas a sette giri dalla fine, quando era 4°, nella stessa curva del compagno di squadra. Hamilton mantiene la leadership del mondiale con 223 punti, 39 in più di Bottas e 62 in più di Verstappen. 

"Sono davvero soddisfatto, è bello partire ventesimo e arrivare secondo. E' stata una gara davvero lunga a un certo punto pensavo non finisse più". Sebastian Vettel commenta così il suo secondo posto. "Gara dura ma sono davvero felice. Ho perso un po' di tempo nella prima parte di gara per prendere la mano con le gomme intermedie. Dopo l'ultima safety car ho capito che potevo rimontare perché vedevo che ero veloce e ce l'ho fatta. Congratulazioni a Max è stato davvero bravissimo", ha concluso il tedesco della Ferrari.

"E' stata colpa mia, ma in Formula 1 un asfalto come quello delle ultime due curve non può esserci". Così Charles Leclerc ha commentato in merito al fuori pista che lo ha costretto al ritiro nel corso del 29esimo giro del Gran Premio di Germania. "Il mio errore non era grave, però sono arrivato ai 60-70 all'ora, non c'era grip, era come stare sul ghiaccio. E' un peccato, anche se non mi discolpa dall'errore. Imparerò", ha spiegato il pilota monegasco della Ferrari.

"Avendo vista la gara e quel che è successo, c'è quasi rammarico... Ma siamo contentissimi per Sebastian, ha fatto una bellissima gara, se l'è meritata. Per lui è un'iniezione di fiducia importante in questa fase della stagione". E' il commento di Mattia Binotto, team principal della Ferrari. "La macchina ha funzionato bene indipendentemente dal pilota, ha permesso ad entrambi di avere il ritmo giusto. Leclerc è uscito quando era secondo. Le chiamate dei pit stop sono state tutte giuste, le riguarderemo. E' importante aver avuto un buon feedback anche dal bagnato, dove abbiamo avuto buoni riscontri. E la macchina si è comportata bene anche in condizioni di asciutto", ha chiosato Binotto.