curiosità

Il Comune senza dipendenti
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"A Crocefieschi, il sindaco non l'abbiamo e neppure lo vogliamo perché così risparmiamo". L'ha detto (minuto 18.35 della registrazione sopra) venerdì sera l'attore dialettale Pierluigi De Fraia sul palco del truck di Primocanale in una serata dedicata interamente all'entroterra con la regia dell'Unione dei Comuni di Vallescrivia.

Un siparietto estremamente comico in cui al centro della vicenda c'erano le dimissioni da primo cittadino dell'avvocato Carlo Castello, vincitore delle elezioni di primavera e uscito volontariamente di scena dopo poche settimane perché, a suo giudizio, la situazione dell'ente comunale sarebbe ingovernabile.

Da qui il conseguente arrivo in paese del commissario che traghetterà il borgo alle prossime elezioni. 
 
In piena stagione di villeggiatura, tuttavia, la vicenda di Crocefieschi si mostra in tutta la gravità e non sono più esclusi altri casi simili a spasso per l'interno del genovesato. Se dalla vicina Busalla, una delle due minoranze, Patto per Busalla, lista civica vicina alla sinistra, presenta una mozione a favore della fusione con Crocefieschi chiedendo un impegno concreto al sindaco Loris Maieron per accelerare in quella direzione, il municipio senza sindaco, e con un solo operaio, fa i conti con le ferie estive del neo commissario: comune chiuso.

Tutto va rinviato alla prossima settimana, certificati di nascita (eventuali) e di morte (certa) compresi.