porti e logistica

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Un nuovo padiglione del terminal, con più spazi per servizi ai passeggeri e aree commerciali, nuovi impianti tecnologici, nuovi gate d’imbarco e un futuro accesso intermodale al terminal attraverso la ferrovia: sono queste le principali novità che saranno rese possibili dagli investimenti previsti dalla Convenzione siglata da Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ENAC e Aeroporto di Genova S.p.A.


L’intervento relativo al terminal passeggeri prevede infatti la realizzazione di un nuovo fabbricato di circa 5.500 metri quadri, su tre livelli, e il restyling dell’edificio esistente, con particolare riferimento all’area accettazione e imbarchi. Il progetto comprende anche la realizzazione di un nuovo impianto di smistamento bagagli e la preventiva predisposizione dei sottoservizi. I primi lavori propedeutici prenderanno il via entro il 2019. Il progetto nel suo complesso sarà completato entro 36 mesi e consentirà di offrire ai passeggeri in partenza dal “Cristoforo Colombo” un’esperienza completamente rinnovata, grazie al raddoppio dei varchi dei controlli di sicurezza e all’apertura di nuove zone commerciali e di ristorazione. Gli investimenti previsti dal Programma Straordinario adottato dal Commissario per la ricostruzione riguarderanno anche la realizzazione del sistema di collegamento tramite cabinovia tra il terminal passeggeri e la nuova stazione ferroviaria di Erzelli/Aeroporto, così come la ricostruzione del viadotto di accesso all’aeroporto, e saranno oggetto di altre, prossime, specifiche Convenzioni.

Soddisfazione è stata espressa dal Commissario per la Ricostruzione, Marco Bucci. «Investire sulle nostre infrastrutture - ha detto - è un tassello fondamentale per il rilancio di Genova. Non solo con il grande lavoro che stiamo facendo per ricostruire il Viadotto Polcevera, ma anche attraverso l'implementazione e lo sviluppo delle vie di collegamento già esistenti. Progetti essenziali che oggi diventano attuali per rispondere alle necessità della città. Grazie alla firma della Convenzione, quindi, prosegue e prende forma il programma degli interventi urgenti legati alla situazione che si è venuta a creare in seguito al crollo di Ponte Morandi. Nello specifico questo investimento sul Cristoforo Colombo andrà nella direzione di ampliare il traffico passeggeri, ma anche la movimentazione delle merci sfruttando la connessione con Porto e Retroporto. Il documento sottoscritto, inoltre, è solo il primo di una serie che, di volta in volta, andrà ad individuare gli altri ambiti di intervento strategici, nell'ambito dei fondi stanziati per il Programma Straordinario per la ripresa e lo sviluppo del Porto di Genova».


Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale ha spiegato: «L’intervento di messa in sicurezza del viadotto Via Pionieri d’Italia, grazie ai fondi del Programma Straordinario attuato dall’Autorità di Sistema in stretta sinergia con la struttura commissariale per la ricostruzione, è stato il primo passo per migliorare l’accessibilità all’aeroporto, integrandolo sempre più con la città, il porto e la rete di trasporto ferroviaria locale e nazionale valorizzando ulteriormente le caratteristiche di “city airport”. L’ampliamento del terminal è un secondo intervento volto ad accrescere l’accessibilità in prospettiva dei maggiori volumi di traffico attesi, oltre a migliorare la qualità nei servizi offerti. La Convenzione che oggi firmiamo riguarda in particolare il primo lotto funzionale dell’ampliamento della aerostazione con un contributo dell’Autorità di sistema portuale di 11,3 milioni di euro, la cui realizzazione potrà beneficiare di alcune deroghe previste dal cosiddetto Decreto Genova. Il miglioramento dei servizi rappresenta un sicuro valore aggiunto per i crescenti flussi di croceristi che arrivano a Genova attraverso collegamenti aerei, di linea, low cost o charter per imbarcarsi sulle navi da crociera ormeggiate in porto».

«In questo momento di difficoltà per la città, siamo felici di contribuire allo sviluppo dell’Aeroporto di Genova e di tutto il territorio ligure. - ha dichiarato il Direttore Generale dell’ENAC Alessio Quaranta - ENAC da tempo sta lavorando, insieme al gestore aeroportuale, ai progetti di ampliamento del Terminal e di collegamento intermodale con la ferrovia. Solo la prosecuzione di un lavoro congiunto tra Istituzioni, Enti e Società di Gestione, che già ha portato alla stipula della Convenzione, consentirà di migliorare i livelli di qualità dei servizi resi al passeggero, del comfort e della puntualità. L’ENAC, ha già avviato con l’Aeroporto di Genova l’istruttoria per il rinnovo del Contratto di Programma per il periodo regolatorio 2020-2023, grazie al quale verranno garantite le necessarie risorse finanziarie ed effettuata la vigilanza ed il puntuale controllo sugli investimenti».

«Entro i prossimi 3 anni l’Aeroporto di Genova vedrà una rivoluzione in termini di servizi, offerta commerciale e connettività con il territorio – ha detto Piero Righi, Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova - La crescita di traffico registrata dal 2018, anno record nel quale il Colombo è stato il primo scalo italiano per crescita, vede nell’attuale aerostazione un limite strutturale che verrà finalmente superato. L’intermodalità treno-aereo allargherà il bacino d’utenza dello scalo, rendendolo ancora più vicino al territorio, più competitivo e maggiormente attrattivo nei confronti delle compagnie aere».


«Gli investimenti inseriti nella Convenzione consentiranno di proseguire il percorso di sviluppo del “Cristoforo Colombo”. – ha commentato Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova – Siamo grati alle Istituzioni e agli Enti che hanno reso possibile questo importantissimo progetto, che regalerà ai liguri un aeroporto più moderno e accogliente, ma anche meglio collegato e più raggiungibile. Questi investimenti saranno a beneficio di residenti, aziende, turisti e traffico crocieristico e contribuiranno alla crescita dell’economia dell’intera Liguria».