Genova - "Bruciare il rosso", soprattutto con le due ruote, non è più possibile. A rilevare le infrazioni, da questo mese, ci pensano i cosiddetti T-Red, i semafori "intelligenti", che con un nuovo sistema di rilevamento sono in grado di immortalare l'attimo "fuggente". A rischiare le sanzioni soprattutto i motociclisti che spesso non si fermano allo stop demarcato dalla linea bianca. Il nuovo sistema semaforico è entrato in funzione, dopo un periodo di prova, all'incrocio tra corso Europa, via Isonzo e via Timavo. "La pena per chi passa con il rosso è di 160 euro - come ha ricordato nei nostri studi l'assessore alla Sicurezza Stefano Garassino - e sono cinque i punti in meno sulla patente".
Gli ultimi dati, come riferito da Garassino, evidenziano una diminuzione delle infrazioni, rispetto al periodo della sperimentazione. Si è passati da una novantina di sanzioni al giorno, alle 25/30 al dì, da quando i T-Red sono entrati in azione.
L'assessore alla Sicurezza con delega alla Città sicura ha presentato a Primocanale il piano straordinario del Comune in tema di riqualificazione del centro storico genovese. Il piano, ha sottolineato Garassino, si basa su tre/quattro punti cardine: riqualificazione, sicurezza, attenzione alle attività commerciali e igiene urbana. "Per quanto riguarda la riqualificazione - ha detto Garassino - l'obiettivo è riproporre il percorso utilizzato per Sottoripa; per la sicurezza vogliamo invece battere le stesse vie per qualche giorno consecutivo, proprio per disincentivare la piccola criminalità. Per le attività commerciali lo scopo è quello di salvaguardare quelle sane e annientare le malsane". "Più igiene urbana, più pulizia", è questa la mission del Comune di Genova.
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