cronaca

Non si placa la bufera sul caso sollevato da primocanale.it
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 Il caso della truffa all'ufficio postale di Vobbia approda in Parlamento con un'interrogazione del deputato ligure Luca Pastorino. Intanto, il tema è oggetto di discussione anche in Regione con un intervento proposto dal consigliere Giovanni Lunardon. In ogni caso, la parola più richiesta dalla comunità locale continua a essere soltanto una: chiarezza. 

Il parlamentare Luca Pastorino, già sindaco di Bogliasco, scrive nel suo intervento:  

"Poste italiane deve dare seguito alle promesse di attenzione ai piccoli Comuni. Ho appena presentato un'interrogazione ai ministri Di Maio e Tria per avere maggiori in informazioni sul caso. In vista dell'assemblea di 
Anci Piccoli Comuni, in programma il 5 luglio, rinnovo la richiesta. Lo scorso 26 novembre, Poste Italiane ha voluto incontrare la comunità dei “Piccoli sindaci d’Italia” con l’obiettivo di promuovere un dialogo diretto e attivare una serie di servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5mila abitanti. Dalla Liguria  arrivano casi che non sono in sintonia con la promessa di sostenere i servizi nei piccoli Comuni. A Vobbia, in provincia di Genova, un dipendente avrebbe causato danni ai correntisti. A febbraio Poste Italiane ha comunicato che fin da subito avrebbe collaborato con gli inquirenti per ricostruire quanto accaduto. Tuttavia, solo a distanza di 4 mesi, lo scorso 19 giugno, si è tenuto presso la Prefettura di Genova l’incontro sollecitato dall’amministrazione di Vobbia e, a oggi, la società non ha ancora completato le verifiche utili ai risarcimenti. È necessario chiarire come si vuole dare attuazione al programma di servizio per i Comuni sotto i 5 mila abitanti o, eventualmente, anticiparne gli effetti a favore delle comunità in cui si sono verificati gravi disservizi".