cronaca

Dalle 7 al via le misure per l'evacuazione e cambia la mobilità in città
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E' tutto pronto nel cantiere di ponte Morandi. Trecentodiciotto giorni dopo la tragedia del 14 agosto scorso oggi si fa un passo in avanti verso la demolizine definitiva di quello che era il viadotto autostradale della A10 sul Polcevera. Alle 9 in punto le pile 10 e 11, quelle sul lato Est dove si trovano le case saranno fatte esplodere con le micro cariche.

Un giorno fortemenente simbolico che segna in modo netto il percorso verso la definitiva demolizione del ponte che col suo crollo più di dieci mesi ha causato la morte di 43 persone. Primocanale in diretta per tutto il giorno testimonia questo importante momento. Con i suoi giornalisti e le sue telecamere pronte a raccontare queste ore e raccogliere le voci dei cittadini. La struttura commissariale con a capo il sindaco Marco Bucci per permettere che tutta  l'operazione si svolgesse in piena sicurezza ha messo a punto un piano ad hoc.

Oltre 3mila gli evacuati in questa giornata, istituiti i punti di raccolta, strade chiuse, modifiche ai bus e ai treni, un casello chiuso e una mobilità cittadina che oggi deve fare i conti sin dalle 7 con le operazioni del cantiere. L'esplosione durerà pochi secondi alle 9 in punto,  poi al via i controlli sulla qualità dell'aria e sulla stabilità delle strutture. Una giornata lunga che finirà non prima delle 22. (QUI TUTTE LE MISURE).


- GLI AGGIORNAMENTI:

8.30 - 
"E' una giornata importante per Genova e per il suo significato simbolico. I tempi verranno rispettati, questo skyline non ci sarà più e Genova entra in una nuova dimensione che ci riporterà poi alla normalità. E' la dimostrazione che il cantiere di ponte Morandi sta rispettando i tempi. Le istituzioni, tutte hanno fatto buon lavoro, tutti hanno remato nella stessa direzione" così il governatore ligure e commissario all'emergenza Giovanni Toti. "Il pensiero va alle vittime di quella tragedia che non sarebbe mai dovuta succedere e poi a tutti quelli che quel giorno hallo lavorato" prosegue Toti.


8.15 - 
"Stiamo lavorando con i cittadini da una settimana, avevamo paura di non riuscire ad avvertire tutti ma ce l' abbiamo fatto. Abbiamo preparato tutto,i centro di accoglienza della protezione civile sono pronti. Quello dell 22 è un orario indicativo ma gli evacuati potrebbero tornare a casa molto prima" così Caterina Patrocinio coordinatore dell'osservatorio viabilità, demolizione e ricostruzione

7.55 - L'ultima famiglia di via Fillak ha abbandonato la zona rossa poco prima delle 8. Si erano adormentati e hanno dovuto fare tutto di corsa. Ma i controlli della polizia hanno permesso di indviduarli e di farli allntanare dall area che ora è off limits. Tra un'ora o poco più l'esplosione.

7.55 -
Presente il mezzo della Asl3 con i medici pronti a intervenire in caso di necessità. Al confine con la zona di sicurezza , per precauzione il personale opera con la mascherina. “Siamo qui per dare il nostro aiuto”, spiega il coordinatore del distretto 10, la dottoressa Dellepiane. “Saremo qui fino alle 22, in via Fillak”.

7.50 -
Riunione tecnica da parte del sindaco-commissario alla ricostruzione Marco Bucci insieme agli altri soggetti che fanno parte della struttura commissariale, polizia, polizia locale e vigili del fuoco fanno il punto in vista della demolizione.

7.25 -
Polizia locale e protezione civile col megafono fanno l'ultimo giro per verificare che tutti i residenti della zona rossa abbiano lasciato la propria abitazione in vista della demolizione. Nel frattempo le navette Amt stanno trasportando gli evacuati nei diversi punti di raccolta individuati per far passare la giornata.

7.00 - ufficialmente al via le disposizioni per la giornata, evacuazione e piano mobilità con strade chiuse e stop al casello in entrata e uscita del casello di Genova Ovest e del tratto tra il bivio A12/A7 e casello Genova Ovest.


6.40 -
In via Porro c’è uno dei punti di campionamento dedicati all’amianto: “Qui c’è una pompa ad alto volume che farà passare su un filtro importanti volumi d’aria. Partirà la misura dopo l’esplosione e durerà circa 3 ore”, spiega Federico Grasso relazioni esterne Arpal. “Dopo di che alcuni colleghi verranno a sostituire il filtro, lo porteranno in laboratorio e verrà analizzato al microscopio elettronico, uno strumento molto sofisticato che permette migliaia di ingrandimenti. La ricerca sarà volta a trovare eventuali fibre di amianto disperse, con l’obbiettivo che non siano presenti. Tutti i dati verranno trasmessi alla Asl per le valutazioni sanitarie”.

6.00 - Oggi a Genova attesi anche i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini insieme al ministro della Difesa Elisabetta Trenta.

5.50 - Tommaso, uno degli evacuati racconta: "Oggi starò qui mi guardo il ponte quando viene giù. Starò in giro a vedere la situazione. Anche se non mangio non mi interessa, io invece voglio vedere se tutto va bene. Vederee i palazzi che non ci sono più. E stata una sensazione incredibile".

5.45 - "La macchina Amt si è già messa in moto. da via Fillak sud prenderemo in carico gli sfollati e li prteremo nei punti di raccolta. Mentre a Nord faremo la stessa cosa con i punti che si trovano da quel lato rispetto al ponte" spiega Stefano Pesci direttore generale Amt. (QUI LE INFO SUI BUS).

5.35 - "Cominceremo già da subito per evacuare le case: dalle 6 in poi faremo degli avvisi con i megafoni e suoneremo i citofoni, poi controlleremo se sono ancora presenti delle persone all’interno degli edifici", spiega così Sergio Gambino, consigliere delegato alla Protezione Civile del Comune di Genova le modalità di evacuazione degli appartamenti. "Saranno circa 3300 gli sfollati, circa 400 sono già in strutture alberghiere, mentre tanti hanno preferito recarsi da parenti e amici".