cronaca

L'idea lanciata dal comune di Varazze
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Per tenere sotto controllo il fenomeno dei venditori abusi sulle spiagge il Comune di Varazze si affida a controllori africani. "Sarà anche un modo per non essere tacciati di razzismo", dicono gli ideatori del servizio. La proposta è stata avanzata dalla Mas Security & Investigation di Savona e sposata dal Comune.


Per il servizio sono stati 'arruolati' tre guardie extracomunitarie, due di origine senegalese e una marocchina. Assunti anni fa dalla ditta di sorveglianza privata, i tre giovani sono stati scelti per favorire la comunicazione, risolvendo poi definitivamente il problema delle critiche d'intolleranza rivolte alle guardie durante le scorse stagioni. "Sulla spiaggia varazzina faremo semplicemente rispettare la legge. Stiamo svolgendo un lavoro onesto e inviteremo i nostri connazionali a fare altrettanto", dice Nabil El Kamili, 38 anni, marocchino, assunto da 9 anni dall'azienda savonese e selezionato per l'appalto varazzino.

Del caso ne parlano Il Secolo XIX e La Stampa nelle edizioni di Savona Contro gli ambulanti abusivi e i "topi da spiaggia", da ieri a Varazze sono tornati i vigilantes privati. Finanziato con i fondi arrivati dal Ministero dell'Interno per il progetto Spiagge Sicure, il servizio prevede il controllo del litorale in tutti i festivi e prefestivi, con un incremento nel mese d'agosto. Aggiudicato alla Mas di Savona, il pattugliamento è stato affidato a tre dipendenti che a rotazione scenderanno sulle spiagge in squadre da due, dalle 10 alle 18.