
Si tratta di diffusi prodotti farmaceutici contraffatti, realizzati senza alcuna prescrizione sanitaria e potenzialmente pericolosi. Il sequestro ha impedito l'introduzione nel mercato nero di una grossa partita di farmaci taroccati che avrebbero potuto esser venduti attraverso portali siti di e-commerce su server esteri. La merce, in considerazione dell'alto livello di contraffazione del packaging, avrebbero potuto facilmente ingannare il consumatore mischiandosi tra normali prodotti. Il business avrebbe fruttato al sodalizio criminale un guadagno di oltre un milione di euro.
IL COMMENTO
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Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?