 Saranno effettuati domani, nella cava di Camaldoli già utilizzata in queste settimane, nuovi test sugli effetti degli espolosivi che saranno impiegati nella demolizione del lato est di ponte Morandi.
                    
                    Saranno effettuati domani, nella cava di Camaldoli già utilizzata in queste settimane, nuovi test sugli effetti degli espolosivi che saranno impiegati nella demolizione del lato est di ponte Morandi. Si cercano risposte precise per approntare in via definitiva il piano di protezione civile comunale che dovrà stabilire il raggio esatto in cui iscrivere i palazzi che andranno fatti evacuare per effettuare le operazioni nella massima sicurezza: nell'ultima riunione si è ipotizzato di estendere la zona rossa a 250 metri dalle pile da demolire ma è dai nuovi test che si arriverà alla stesura definitiva.
Il numero degli sfollati varia in base alla dimensione della zona off limits e potrebbe arrivare a coinvolgere fino a quattromila persone: la notizia positiva è che le durata dell'intervento, e quindi la necessità di restare lontani dai propri appartamenti, è minima, dalle 7 alle 23. Per questo motivo non sarà necessario passare la notte in albergo: ospitalità notturne sono previste solo per le persone più anziane o a ridotta mobilità, che potranno pernottare fuori di casa la notte precedente l'intervento.
Per tutti gli altri sarà possibile passare la giornata nel centro civico Buranello e in altri punti che saranno individuati dall'amministrazione comunale.
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