cronaca

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E’ stata una suggestiva cerimonia di inaugurazione, dal sapore tutto contadino, a dare il via oggi, alle 12,30, al Vallebio Festival, la due giorni di festa all’insegna di naturalezza, genuinità ed incontri di produzioni e tradizioni che si svolge a Varese Ligure, nel cuore del Biodistretto Val di Vara La valle del Biologico. Il Festival prosegue sino a questa sera e procede anche per tutta la giornata di domani, domenica 2 giugno.


Molte le autorità presenti al taglio del nastro tricolore teso fra due grandi trattori e balle di fieno, che subito dopo hanno preso parte alla battglia a colpi di croxetti. Si è cimentato nella preparazione della pasta anche l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Mai.


La vittoria all’ultimo stampino è andata ad ex aequo al sindaco di Zignago e vicepresidende del Biodistretto Val di Vara Simone Sivori e al consigliere regionale Andrea Costa. Entrambi si sono impegnati moltissmo per sbaragliare gli sifdanti: l’onrevole Raffaella Paita, i consiglieri regionali Jury Michelucci e Gian Carlo De Paoli, il sindaco di Varese Ligure Gian Carlo Lucchetti, il consigliere comunale di Carro Alberto Alinari ed il presidente del Biodistretto Alessandro Triantafyllidis. Alla cerimonia era presente anche l’assessore regionale alle infrastrututre e ambiente Giacomo Giampedrone.


A decretare i vincitori è stato il giudizio insindacabile della giuria, presieduta da Stefania Pezzi, ristoratrice ed esperta di cooking experience.

Prima della gara è stato presentato su un maxi stampo da croxetti il disegno inedito dedicato al Vallebio Festival, realizzato da un laboratorio artigiano varesino.

Il croxetto, tipico piatto ligure con origini medievali, forse il più antico della terra di Liguria, è destinato a diventare il simbolo ideale del Festival che punta ad incentivare il rafforzamento del settore non soltanto in Val di Vara, ma in tutta la Liguria.

L’assessore all’agricoltura Stefano Mai ha rimarcato: “C’è il forte impegno della Regione a sostenere il settore del biologico che rappresenta un’eccellenza, grazie a prodotti che garantiscono la tutela sia dell’ambiente che del consumatore - ha detto - Manifestazioni come questa sono motivo di orgoglio per la Regione, in quanto portano in piazza le aziende agricole e zootecniche, facendole conoscere al consumatore”.


Le vie centrali della cittadina sono tutte occupate dagli stand degli espositori-produttori. Al centro svetta il maestoso castello dei Fieschi che per l’occasione non è solo visitabile, ma anche teatro di diversi appuntamenti.

Previsti numerosi laboratori per adulti e bambini grazie ai quali confrontarsi e magari cimentarsi direttamente nelle attività agricole o di trasformazione, come ad esempio occuparsi della semina o fare il formaggio.

Un posto di primo piano in questi due giorni è riservato alla cucina, non soltanto per i presidi slow food presenti e per il gustoso e fornitissimo street food bio, ma anche con lo show cooking che domani alle 12,35 vede protagonista il primo agrichef della Val di Vara, Giorgio Nadali.

Un settore del Festival è dedicato agli animali bio allevati nella vallata.

Gli espositori presenti al Vallebio Festival sono oltre 60. Si tratta in larga parte di produttori agricoli, ai quali si aggiungono artigiani ed operatori del settore delle energie pulite e rinnovabili. Molti sono della Vallata, la più biologica d'Italia, ma altri arrivano da diverse parti della Regione e da diverse località italiane.

Molti gli incontri in programma in questa due giorni di festa.

Domenica di grande richiamo sarà senz’altro “Ci mancava solo il lupo! Tecniche di protezione degli animali al pascolo”, che accende i riflettori sulla presenza dell’animale non solo in Val di Vara, ma anche in altre zone della Liguria, salutata positivamente da alcuni, ma che di fatto rappresenta un problema per il mondo zootecnico. Questa sera, sabato, la giornata si chiude con le risate alla ligure nel borgo rotondo: sono di scena Ceccon e Balbontin.


Ma vediamo nel dettaglio il programma di domani, domenica, del Vallebio Festival che, ricordiamolo, è organizzato dal Biodistretto Val di Vara La Valle del Biologico insieme al Comune di Varese Ligure, con l'adesione della Regione Liguria. I partner sono AIAB Liguria, Slow Food Liguria, Coldiretti e UGC.



La giornata di domenica 2 giugno offre, tra l'altro, l'incontro con il primo agrichef della Val di Vara, Giorgio Nadali, che a partire dalle 12,35 incanterà con odori, sapori e colori del cibo ottenuto con alimenti naturali. Uno show cooking di grande prestigio.

Per i più sportivi, alle 11 la mattinata inizia con il battesimo della sella.

Tra i laboratori di domenica, aperti ad adulti e bambini, a partire dalle 11 ricordiamo: “Laboratorio di apicoltura”, “Facciamo il formaggio in piazza”, “Impastiamo i grani antichi”, “La mungitura come una volta”, “Come nasce la salsiccia”, “Stampini naturali con frutta e verdura di stagione, come non li avete mai visti”. Non mancano gli incontri su svariati temi, già a partire dalle 11: “Prebuggion e erbi: le erbe selvatiche, commestibili della Val di Vara” “Castanicoltura”, “Ci mancava solo il lupo! Tecniche di protezione degli animali al pascolo”, “Tutti i segreti dell'oro rosso: coltivazioni e curiosità sullo zafferano” e “Il vino naturale guida alla degustazione”.