Non è bastato un picco pieno a spingere lo Spezia verso il sogno della serie A. Nel primo match dei playoff il Cittadella vince a sorpresa per 2-1 e il volo degli aquilotti finisce subito.
Apre al 22' Mancini per i veneti, la squadra di Marino pareggia con Maggiore ma questo risultato che darebbe la qualificazione dura tredici minuti tanti ne passano per arrivare alla rete ancora di Mancini che estromette i liguri.
Il tecnico Marino alla fine è rabbuiato: "Siamo delusi, era una grande occasione e l'abbiamo fallita. Resta una stagione positiva per il percorso di crescita di tanti giocatori. Il mio futuro ? Non so, vedremo".
sport
Spezia Ko, sogno serie A finito. Marino: "Delusi"
32 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 19 Aprile 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 19 aprile
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Venerdì 19 Aprile 2024
Genova, Fridays For Future in piazza: i ragazzi si fingono morti
Venerdì 19 Aprile 2024
Meteo in Liguria, sole e bel tempo: le previsioni
Venerdì 19 Aprile 2024
Archivio storico - L'addio a Genova del cardinale Bertone (2006)
Venerdì 19 Aprile 2024
Primocanile - Adottare un alveare: viaggio all'apiario urbano di Genova
Giovedì 18 Aprile 2024
Alla scoperta dei protagonisti del Medioevo di Genova coi Balestrieri del Mandraccio
Venerdì 19 Aprile 2024
All'Acquario si studia come salvare le mangrovie delle Maldive
Venerdì 19 Aprile 2024
La bisnipote di un emigrante in Patagonia: "Sento la Liguria casa mia"
Ultime notizie
- La medicina interna scende in piazza con screening gratuiti
- Genoa, al 2023 la perdita è di 32 milioni contro i 62 dell’anno scorso
- Messina: "Con Zanetti Confindustria finalmente si dedicherà al mondo marittimo"
- Genova, ok al restauro della torretta bassa di Villa Banfi a Pegli
- Ecco il primo Torneo Padel Genoa Doppio Open
- A Genova un'associazione per promuovere la positività
IL COMMENTO
Storia di grandi palazzi e della finanza che diventa hotel
Politica e cittadinanza, anche il voto vuole la sua parte