Scoprire come funziona una carta nautica, imparare a misurare l’altitudine o cosa sia la fotogrammetria. Ma anche ascoltare il “canto” delle megattere o osservare i micro organismi al telescopio che vivono tra le alghe. Un vero e proprio “sold out" alla seconda edizione del Festival del Mare: tantissime le scuole che si sono prenotate nei primi due giorni per visitare i laboratori in Piazza delle Feste al Porto Antico. La manifestazione, interamente gratuita e aperta alla cittadinanza, si è aperta ieri con la presentazione del Centro del Mare dell'università. "I ragazzi hanno la possibilità di approfondire qui tutte le professioni legate al mare e al tempo stesso imparare facendo dei piccoli esperimenti. Oltre 70 eventi che vogliono riconoscere a Genova il primato sul tema del mare", ha commentato il rettore Paolo Comanducci. “Abbiamo anche conferenze e mostre per fare divulgazione scientifica ad alto livello”.
Un primo passo per far conoscere all’intera città l’offerta formativa dell’ateneo in questo settore e gli sbocchi lavorativi. Ma ci sarà poi un secondo step: "Cominceremo ad andare in giro in Italia e all'estero a pubblicizzare la nostra offerta formativa e gli sbocchi lavorativi che Genova offre. Dobbiamo avere il coraggio di dire che siamo molto bravi", ha spiegato il pro rettore Giunchiglia, presidente del Centro del Mare.
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