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Quattro soluzioni sul tavolo del presidente, che deve decidere il futuro in venti giorni
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La resa dei conti con Giampaolo – che dopo Parma ha chiesto chiarezza sui programmi futuri – e il conto alla rovescia per la cessione del club. Sono giorni caldi per Massimo Ferrero, che ha tra le mani il destino della Sampdoria, sia tecnico che societario. Due o al massimo tre settimane e poi il quadro sarà chiaro e definito.


Quattro gli scenari possibili. Il primo: Ferrero resta e convince anche Giampaolo a rimanere. Il secondo: Ferrero resta ma perde Giampaolo e deve trovare un altro allenatore in una rosa di candidati che va da Di Francesco a Semplici, da Pioli a Paulo Sousa. Il terzo: Ferrero vende la Samp e i nuovi proprietari – siano essi il Gruppo Vialli, il Fondo Aquilor, gli arabi o un nome a sorpresa – decidono di andare avanti con Giampaolo rinforzando la rosa e togliendo dal mercato i partenti Andersen e Praet. Quarto: la Sampdoria cambia proprietà ma i nuovi azionisti decidono di puntare su un altro allenatore.


Un ventaglio di soluzioni che fa capire quanto sia delicato il momento della Samp e che l’ora delle scelte non è più rinviabile. Intanto, in vista della partita di domenica alle 15 con l’Empoli tornano a disposizione Sala, Tonelli e Ramirez mentre va in squalifica Colley. Da valutare nel corso della settimana le condizioni di Andersen.