cronaca

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Accordo trovato tra la struttura commissariale, aziende e sfollati per il quarto accesso nelle case. Le 200 famiglie che hanno fatto richiesta potranno accedere in due tranches. "Siamo riusciti a raggiungere una mediazione, scindendo gli accessi in due weekend, mantenendo gli orari come avevamo concordato all'inizio, ovvero 5 ore a famiglia", ha detto Ennio Guerci della associazione Quelli del Ponte Morandi, a margine dell'incontro con il sindaco e commissario Marco Bucci.


"Sei persone per ogni famiglia potranno entrare un'ultima volta per raccogliere gli ultimi ricordi: le prime 100 famiglie entreranno tra domenica 5 e lunedì 6 maggio, mentre le altre il sabato 11 e domenica 12, a meno che non ci siano le condizioni meteo favorevoli", ha spiegato in collegamento telefonico con Primocanale Sergio Gambino, consigliere delegato alla Protezione Civile.
"Via Fillak resterà aperta durante questa operazione perchè tecnicamente non va a incidere sulla viabilità e percorribilità della strada".  


Sarà un momento di forte emozione per coloro che decideranno di entrare un'ultima volta nelle case che ormai non sono più loro: quelle nella cosiddetta zona nera sotto al ponte saranno demolite, mentre per le altre il Comune valuterà una volta terminata la ricostruzione del nuovo ponte se saranno abitabili. "Via Porro è area di cantiere per cui ci garantiranno un percorso e un parcheggio per chi andrà con la propria macchina per prelevare gli ultimi oggetti più cari", così Franco Ravera, presidente della associazione Quelli del Ponte Morandi. "Alcuni ci hanno detto addirittura che entreranno soltanto per dare un saluto ai muri della casa in cui ha vissuto per tanti anni dopo averla comprata con i risparmi della gioventù".