Cronaca

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Ancora un incidente mortale dovuto all'alcool. E' accaduto di nuovo nel ponente della nostra regione, a Santo Stefano al Mare, nei pressi della locale caserma della Guardia di Finanza, dove un sanremese di 40 anni, Giovanni Costante, che in sella alla sua Yamaha era diretto verso Imperia, ha perso la vita dopo essere stato investito da una Fiat Punto guidata da un ventisettenne originario di Alpignano, comune in provincia di Torino, in Liguria per le vacanze. All'esame dell'etilometro, al giovane è stato riscontrato un tasso alcolemico di poco inferiore a 2, quasi quattro volte superiore al massimo consentito di 0.50. Adesso è indagato a piede libero per omicidio colposo perché la legge, in questi casi, non prevede l'arresto. Costante, sposato e padre di una bambina, è stato sbalzato in aria e scaraventato al di là del guardrail, compiendo un volo di oltre dieci metri terminato in una strada sottostante che conduce al lungomare. A nulla è purtroppo servito l’intervento dei medici del 118 intervenuti prontamente insieme ai Vigili del Fuoco di Sanremo e ai militi della Croce Verde di Arma di Taggia. Una prima perizia medico-legale non esclude che l'uomo possa aver riportato la rottura delle vertebre cervicali: gli è stato infatti riscontrato un vasto ematoma cerebrale, oltre a diverse fratture esposte e scomposte e la parziale amputazione di una gamba. Se il guidatore della vettura era visibilmente alterato dall’alcool, ancora più ubriaca di lui la persona che gli era accanto e che è poi risultata essere il proprietario della Fiat Punto. E' probabile che i due, che hanno riportato soltanto lievi ferite, tornassero da una serata in giro per i locali notturni della Riviera, dove avevano festeggiato il ferragosto.