
Sul fronte dei lavori entro un paio di settimane saranno pronte le sei torri di sostegno della pila 10, nel cantiere Est di ponte Morandi, pile che permetteranno di mettere in sicurezza la struttura, di consentire il quarto accesso degli sfollati nelle loro case e permettere l'apertura di via Fillak, ultima strada di collegamento tra la Valpolcevera e il centro ancora in zona rossa e quindi chiusa. "L'apertura di via Fillak - ha detto il sindaco - sarà il mio uovo di Pasqua per la città".
Sempre riguardo alla parte est, "le aziende stanno mettendo a punto un piano alternativo per la demolizione senza esplosivo delle pile 10 e 11, piano che sarà messo a confronto con quello che prevede l'uso della dinamite". Ancora senza una data certa invece la demolizione, in questo caso meccanica, della pila 5 sul versante ovest. Per quella si era deciso di evitare l'uso di esplosivo in seguito al rinvenimento di fibre di amianto nel calcestruzzo anche se sotto la soglia di rischio stabilita per legge.
Intanto nelle scorse ore è stato realizzato il primo palo pilota, che era già stato autorizzato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici. Il palo pilota sarà oggetto di un test di resistenza che riguarda le fondamenta dei futuri piloni. Le maxi gru per la demolizione delle pile del lato ponente sono sul posto. Il sindaco-commissario ha incontrato i responsabili di PerGenova, il consorzio Salini Fincantieri: "L'umore dei lavoratori è ottimo, siamo sulla strada giusta" ha concluso.
IL COMMENTO
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