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La corsa alle candidature per le elezioni europee del 26 maggio è cominciata. Ma il sistema elettorale sembra scoraggiare alcuni dei possibili pretendenti. Tra gli uscenti, Renata Briano del Pd ha annunciato di non ricandidarsi. In altri partiti c’è chi ha già declinato l’invito, per una competizione che rischia di essere dispendiosa, con poche possibilità di essere eletti.

La Liguria è compresa nel collegio del nord-ovest, insieme a Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Da questo collegio usciranno 20 parlamentari. Per la suddivisione tra le varie regioni tutto dipenderà dalle preferenze. Ma è certo che Lombardia e Piemonte possano fare il pienone, o quasi.

LEGA

Per quanto riguarda i principali partiti, la Lega sembra essere quella che ha la maggiore possibilità di portare almeno un ligure a Strasburgo. L’indiziato numero uno è Francesco Bruzzone, senatore, che può raccogliere voti (in particolare quelli dei cacciatori) anche al di fuori dei confini liguri. Viste le percentuali attribuite al carroccio dai sondaggi non si può escludere che possa uscire anche un secondo nome ligure, specie se fosse quello di una donna, da ‘agganciare’ a quello di Bruzzone. L’ipotesi Sonia Viale, circolata negli ultimi giorni, sembra essere in calo. L’assessore leghista vorrebbe concludere il mandato in regione. Tra i papabili candidati, si fanno quelli della capogruppo in comune Lorella Fontana, della consigliera comunale Francesca Corso e dell’assessore spezzino Gianmarco Medusei.

5 STELLE

Nel movimento 5 stelle parte il percorso delle parlamentarie. Questo venerdì il primo voto on line, con gli europarlamentari uscenti che non avranno il diritto ad una candidatura acquisita, ma saranno inseriti come gli altri nella corsa. In questa prima tranche si vota regione per regione. Ci sarà poi una seconda e definitiva votazione per definire nella circoscrizione nord ovest i nomi dei candidati al parlamento europeo. E’ chiaro che comunque anche i pentastellati abbiano la possibilità di portare uno o due liguri in Europa.

PD

Il partito democratico 5 anni fa, ai tempi del 40% di Renzi, arrivò ad eleggere 9 europarlamentari del nord ovest di cui tre liguri: Cofferati, Briano e Benifei. Il primo è uscito dal Pd, potrebbe comunque candidarsi ma con Sinistra Italiana. Renata Briano ha invece annunciato di non volersi ripresentare: con un post su facebook ha dato l’addio a Strasburgo dedicando un cuore all’Europa: “non mi candido, torno a casa, ma non smetterò di impegnarmi per quello in cui credo”. L’unico europarlamentare ligure che si ricandida con il PD è Brando Benifei, spezzino. Ha chance di riconfermarsi, ma non sarà una passeggiata.

FORZA ITALIA


Situazione confusa in Forza Italia. Con il governatore Toti insofferente e critico per il mancato rinnovamento a livello nazionale e con la giunta regionale oggi attenta più alle vicende liguri che a quelle elettorali europee, la sfida si fa molto complicata per i liguri azzurri. Lo conferma il fatto che gli inviti fatti ad alcuni possibili candidati di nome come il deputato Roberto Bagnasco e la sindaco di Savona Ilaria Caprioglio sono stati gentilmente respinti al mittente: candidatura rifiutata. Si sta cercando una donna che possa portare in dote un buon numero di preferenze. Al momento l’unica ipotesi sul tavolo sembra essere quella di Lilli Lauro che, essendo già consigliera comunale a Genova e regionale, dovrebbe lasciare due scranni in caso di elezione. Ma stando ai sondaggi con Forza Italia che potrebbe non superare il 10 per cento, il rischio è quello di portare uno, al massimo due parlamentari europei da tutto il collegio. Difficilissimo che uno sia ligure.

GLI ALTRI PARTITI

Negli altri partiti, detto che Sinistra Italiana dovrebbe candidare Sergio Cofferati (anche se nelle anime della sinistra c’è chi spinge per un maggiore rinnovamento), va segnalato il nome dell’assessore regionale Gianni Berrino, in corsa per Fratelli d’Italia. La formazione della Meloni potrebbe raggiungere il quorum per eleggere un parlamentare a Strasburgo. Anche per lui la sfida complicata è con i parlamentari delle regioni più grandi del collegio nord ovest.