porti e logistica

Lettera di protesta del comitato indirizzata al sindaco Bucci
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Polemiche accese a Genova tra il comitato Porto Aperto e i cantieri Amico. Al centro della protesta il prossimo allargamento da parte del gruppo Amico del proprio insediamento nell'area del fronte mare che si trova proprio davanti alla Fiera di Genova. 


Una lamentela espressa in modo chiaro e diretto dal presidente del comitato Porto Aperto Fulvio Silingardi: "E' risaputo in tutto il mondo evidentemente tranne che a Genova che i cantieri navali sono considerati industria pesante e sono una delle attività più inquinanti al mondo".

Il problema dunque si racchiude sulle emissioni e il rilascio di possibili agenti inquinanti nell'ambiente. "Qui c'erano più di 300 barche che davano lavoro, un lavoro reale a decine e decine di persone impiegate a tempo pieno in questa area - spiega ancora Silingardi -. Abbiamo a duecento metri le case del quartiere Foce e così facendo gli abitanti andranno a respirerare queste schifezze rilasciate nell'ambiente. In piu ci sono tutti i visitatori della fiera che sono centinaia di migliaia ogni anno, anche loro senza saperlo andranno a repirerare i veleni prodotti dall'attività".


Ma dal comitato Porto Aperto arriva anche una stoccata diretta direttamente al sindaco di Genova Marco Bucci accusato di dedicare poca attenzione al tema a bientale. Per questo motivo è sottoscritta dal comitato una lettera indirizzata proprio al primo cittadino: "Mi dicono che sia un velista - prosegue ancora il presidnte del comitato - ma i velisti hanno un animo sensibile nei confronti della natura, nei confronti del mare, se si sopporta questo genere di sopprusi, queste nefandezze uno non può essere ritenuto un vero velsita" chiude amaramente Siligardi.