cronaca

Primi segnali positivi nella vertenza
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Si è tenuto questa mattina a Roma l'incontro al ministero dello Sviluppo economico su Piaggio Aero tra le organizzazioni sindacali, il commissario Pietro Nicastro e per il Governo il vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, il sottosegretario Davide Crippa, e il capo di gabinetto del ministero della difesa, colonnello Luigi Riggio.

Il Governo, spiegano i sindacati, intende portare giovedì alla commissione parlamentare congiunta alla difesa la rimodulazione del progetto sul drone Piaggio, anche in ottica di partecipazione italiana al progetto europeo male 2025 utilizzando le esperienze acquisite col P1HH sul progetto europeo.

La rimodulazione della commessa originaria per 766 milioni sul nuovo drone vedrebbe invece 250 milioni destinati alla certificazione del drone P1HH (70 milioni) e all'acquisto di probabilmente quattro sistemi (180 milioni) da parte del ministero della Difesa. Per il P180 si potrebbero verificare degli ordini istituzionali, oggi ancora in fase di valutazione.

"La vertenza Piaggio Aero è ripartita, solo oggi a distanza di 3 mesi dalla richiesta di amministrazione straordinaria e dopo la nomina del Commissario il 3 dicembre scorso - sottolinea il segretario generale Fim Cisl Liguria Alessandro Vella -. Dall'incontro ci aspettavamo qualche indicazione più puntuale del governo rispetto ai possibili scenari sul futuro dell'azienda e dei lavoratori"

"La Fiom ha ribadito - ha sottolineato Antonio Caminito coordinatore regionale Fiom Cgil - che il progetto a cui il Governo sta lavorando colloca l'azienda in un percorso certo, tuttavia i tempi di realizzazione di questa operazione rischiano di essere troppo lunghi e sarebbe opportuno che il Governo facesse arrivare nell'immediato ordini per alcuni velivoli civili in modo da tenere l'azienda attiva".